Liceo Scientifico e Classico occupati sino a sabato, poi tutti in piazza contro il terrorismo

BRINDISI- Scuole occupate sino a sabato. Gli studenti del Liceo Scientifico E. Fermi e del Liceo Classico Benedetto Marzolla di Brindisi da ieri hanno interrotto le lezioni e sono in assemblea permanente. Questa notte almeno una trentina di ragazzi hanno trascorso la notte all’interno degli istituti, questo nonostante i rispettivi dirigenti scolastici avessero sconsigliato di farlo per ragioni di sicurezza.

La preside del Fermi, Anna Maria Quarta, già nella prima mattinata di ieri aveva allertato, via sms, tutti i genitori degli studenti chiedendo la loro collaborazione al fine di far desistere i ragazzi dal loro intento.

IMG-20151125-WA0019Tuttavia questa notte gli istituti sono rimasti aperti, occupati dai ragazzi che sono stati comunque monitorati dagli agenti della Digos, guidati dal dirigente Antonio Bocelli, al fine di garantirne la sicurezza.

Da questa mattina è stato occupato anche il Liceo Scientifico E. Simone di Mesagne.

Le motivazioni della protesta sono legate alla insoddisfazione degli studenti per gli orari scolastici, per i criteri di valutazione adottati dagli insegnanti ed in particolare nel liceo Scientifico E.Fermi ci si lamenta per l’eventuale trasferimento di sede, si dice presso l’Industriale Belluzzi in via Nicola Brandi.12308511_533803490107553_495378236845872983_n

Oggi i ragazzi dei due istituti brindisini hanno ricevuto nuovamente la vista degli agenti della Digos. Gli studenti resteranno a scuola sino alle 19, massimo dell’orario consentito.

12294749_534075876746981_5273181607051127301_nDurante queste ore si stanno svolgendo assemblee e laboratori culturali.

L’occupazione pacifica durerà sino a sabato quando cioè i ragazzi del Fermi e del Marzolla prenderanno parte all’iniziativa organizzata dalla Consulta Provinciale degli studenti, una marcia contro il terrorismo.

L’orario di incontro è fissato per le ore 8.30 presso Piazza Crispi ( piazza antistante la stazione ),per poi proseguire su Corso Umberto I, Piazza Cairoli ,Corso Garibaldi, Viale Regina Margherita,e concludersi sulla Scalinata Virgilio, dove esponenti politici e non terranno un breve discorso.

Le finalità di tale manifestazione, dicono i ragazzi, sono: mostrare vicinanza alle vittime e alle famiglie coinvolte nei sanguinosi attentati verificatisi in Francia; prendere coscienza di quanto accaduto in modo tale che tali atti non si verifichino più.12274693_533759433445292_9212615260170023018_n

 “Vogliamo dimostrare che il futuro c’è- dice il presidente della Consulta, Davide Papaleo- siamo noi ragazzi e ciascuno di noi merita un futuro all’altezza dei propri sogni”.

Lu.Pez.

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