BRINDISI- La buona scuola è quella che forma lo studente e lo introduce alla vita sociale e lavorativa con successo. E’ questo il caso del Liceo Classico Benedetto Marzolla di Brindisi , del Liceo Artistico Musicale Simone Durano e del Liceo Scientifico Leonardo Leo di San Vito dei Normanni.
Tre istituti superiori diretti dalla dirigente scolastica Carmen Taurino che in questi anni ha saputo coniugare nelle sue scuole la qualità della formazione con l’innovazione.
L’anno scolastico è appena cominciato ed il numero degli iscritti conferma la bontà del percorso formativo che gli studenti affrontano in questi istituti.
Il liceo classico ha visto circa 100 nuovi iscritti, quello scientifico altri 30, ed altre tre prime classi si sono formate nel liceo artistico-musicale.
Quindi, contrariamente alla tendenza nazionale che vede sempre meno iscritti nei licei, qui a Brindisi la rotta si inverte.
La ragione la spiega la stessa dirigente scolastica , Carmen Taurino: “L’errore è nel luogo comune, ossia pensare che un liceo non dia un immediato sbocco lavorativo una volta terminato il percorso di studi. Qui nei nostri quattro licei ( tre sedi per quattro indirizzi: classico, scientifico, artistico e musicale) abbiamo previsto tanti elementi di innovazione che aiutano i ragazzi a formarsi a 360 gradi”.
Tante, infatti, le iniziative promosse da questa scuola che non trascura elementi importanti come la matematica , il digitale, le lingue.
“L’utenza chiede rinnovamento- spiega la dirigente- ma non trascuriamo il marchio di qualità di queste scuole. La qualità della formazione è quella su cui puntiamo. Noi coniughiamo l’innovazione alla tradizione della qualità della formazione.
Da madre, oltre che da dirigente , vorrei che la scuola dei miei figli garantisse una preparazione solida per poter affrontare qualsiasi cosa.
Prima di tutto competenze di base che permettano al ragazzo, una volta uscito da qui, di affrontare qualunque percorso universitario e di vita lavorativa , tutto il resto è corollario”.
La conferma delle scelte adottate in questi istituti viene poi dai risultati che i ragazzi riescono ad ottenere una volta diplomati.
Tutti questi studenti riescono a superare a primo tentativo i test di ammissione delle università più prestigiose: Luiss, Cattolica, Normale di Pisa, la Bocconi.
Non solo, la preparazione consente loro di scegliere anche indirizzi che possono sembrare, a prima lettura, distanti dalla loro formazione come medicina, ingegneria.
“Possiamo poggiare su un team docenti di prima qualità, anche docenti nuovi- ha aggiunto la preside Taurino- Ritengo che l’identità non si debba perdere e noi vogliamo mantenere forte la nostra identità di scuola di qualità poi a quello aggiungiamo tutto il resto”.
In questi ultimi anni ad arricchire l’offerta formativa i corsi di lingue, CDL e la preparazione ai test universitari in tutte le materie.
“In aggiunta abbiamo implementato, prima ancora che la legge 107 lo rendesse obbligatorio, attività di stage alternanza scuola lavoro- ha spiegato ancora Carmen Taurino- Per esempio, i nostri ragazzi stanno concludendo un percorso con l’Arpa, nel settore scientifico, percorsi che vanno ad arricchire il loro curriculum. Non solo abbiamo avuto la fortuna anche di aggiudicarci bandi regionali con fondi europei e lo scorso anno abbiamo svolto esperienze di stage all’estero”.
I tre licei brindisini, tra i primi in Italia, si sono aggiudicati altrettanti stage in Inghilterra, in particolare: uno stage giornalistico di un mese a Londra per il classico, poi stage giornalistico per l’artistico, uno stage con l’orchestra di Manchester per il musicale.
Queste scuole, tra l’altro, collaborano con Intercultura e lo scorso anno due ragazze hanno trascorso un anno in America, frequentando corsi che sono valsi il quarto anno di scuola .
“La nostra è una scuola a misura di studente- ha concluso la preside- I ragazzi vengono ascoltati e seguiti. I nostri ragazzi nella vita hanno successo”.
Lu.Pez.
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