BRINDISI- Restituire agli usi legittimi i 20 lotti che sia l’Arpa che la Provincia di Brindisi hanno confermato non essere inquinati. Questo è quanto chiederanno gli enti locali, e il consorzio Asi durante la conferenza dei servizi convocata il prossimo 15 aprile prossimo a Roma presso il Ministero dell’Ambiente.
Si tratta dei terreni della zona industriale di Brindisi che dopo la caratterizzazione non necessitano di bonifica e che quindi possono essere venduti per nuovi insediamenti produttivi. Nella giornata di ieri si è tenuta presso l’Asi una riunione alla presenza della Provincia, del sindaco di Brindisi Consales e del presidente del Consorzio ASI, Marcello Rollo per concordare una linea comune da tenere durante la conferenza convocata per lunedì nella capitale. Consales ha sollecitato l’ assessore regionale per la qualità dell’Ambiente – Ecologia, Ciclo Rifiuti e Bonifica, Rischio Industriale, a essere presente all’incontro presso il Ministero, Lorenzo Nicastro ha confermato la sua presenza. A quanto pare a bloccare la restituzione di questi terreni era stata proprio la Regione Puglia. E quindi è importante che ci sia un confronto aperto su questo tema.
“Ad aprile dello scorso anno il ministro Corrado Clini- spiega Rollo– aveva autorizzato la restituzione di questi terreni, previo parere favorevole dell’Arpa e della Provincia. Da mesi questo parere è stato concesso, ma nulla si è mosso. C’è stato un continuo rinvio. Lunedì finalmente si discuterà della questione”.
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