BRINDISI – Doveva essere la partita della svolta, ma invece ancora una volta questa stagione, l’ Happy Casa Brindisi sorprende in negativo e perde per 72-75 una partita dal basso livello tecnico, dove a pesare sono stati soprattutto gli errori dall’arco e dalla lunetta
La venticinquesima giornata di campionato vede la Openjobmetis ospite della Happy Casa Brindisi dell’ex coach biancorosso Frank Vitucci. Dopo la sconfitta rimediata in Campania la Stella del Sud cerca la svolta nel suo PalaPentassuglia, (per la prima volta dopo due anni al 100% di capienza). Dall’altra parte Varese è reduce da 3 sconfitte di fila e cercherà di invertire la rotta con il rientro di Marcus Keene.
Brindisi si presenta all’incontro priva di Wes Clark e dell’ex della partita Alessandro Gentile, ancora ai box dopo il problema alla caviglia della scorsa settimana.
Viste le assenze, coach Vitucci decide di stravolgere lo starting five dando fiducia ad alcuni giocatori dalla panchina. Brindisi inizia l’incontro con 3 italiani in campo (Udom, Visconti e Zanelli) insieme ai soliti Harrison e Perkins.
Le prime battute di gioco vedono i giocatori italiani ripagare subito la fiducia data dal loro allenatore: Udom realizza un 2/2 da tre punti, Visconti trova il fondo della retina in penetrazione e Zanelli segna dall’arco, consentendo a Brindisi di allungare e di chiudere il primo quarto in vantaggio per 20 – 16.
Varese apre la seconda frazione di gioco con un parziale di 6 – 0 tutto firmato Marcus Keene. Arriva puntuale la risposta biancazzurra trascinata dal suo leader d’Angelo Harrison che prende le redini dell’attacco brindisino. Nel secondo quarto, però, gli attacchi di entrambe le squadre sono imprecisi e disordinati. A fare la differenza, ancora una volta, sono i tiri liberi: il 12/16 di Varese contro il misero 2/7 dell’HappyCasa, consentono alla Openjobmetis di chiudere il secondo quarto avanti per 34 – 35.
Brindisi inizia il terzo quarto trascinata dal cuore immenso di Mattia Udom che lotta su ogni pallone vagante e consente a Brindisi di allungare almeno momentaneamente perché il 4/4 dalla lunetta di Keene riporta la gara in parità. La partita, però, continua ad essere molto fallosa e non riesce a salire di intensità. Il bonus raggiunto dopo pochi minuti da Varese, evidenzia le notevoli difficoltà di Brindisi dalla lunetta (8/19 a fine partita) che hanno notevolmente contribuito alla sconfitta brindisina.
L’inizio dell’ultimo quarto, riassume in breve la partita: molti errori, troppi falli e poco gioco. Per i pugliesi l’attacco passa dalle mani di Zanelli e Perkins, mentre i biancorossi si affidano ai canestri di Beane e Keene. Ed è proprio il canestro di quest’ultimo che regala il vantaggio a Varese. L’Happycasa costruisce buoni tiri ma non riesce a trovare il canestro. Il gancio mancino di Nick Perkins regala a Brindisi il -1 ma in difesa Brindisi è inspiegabilmente disattenta e concede più volte la via del canestro ai giocatori di Varese.
A 50 secondi dalla fine, l’ errore di De Nicolao in penetrazione consente a D’angelo Harrison di prendersi l’eventuale tripla del sorpasso, che però non va a bersaglio. Una discreta difesa dell’HappyCasa, le regala la possibilità dell’ultimo tiro: la palla arriva a Nick Perkins che nel tentativo di armare il suo gancio mancino, viene raddoppiato e perde il pallone e le speranze di vittoria. La partita si concluderà con il 2/2 di Vene dalla lunetta che consente alla Openjobmetis Varese di vincere per la prima volta dopo 7 anni al PalaPentassuglia con il punteggio di 72-75.
Il prossimo incontro sarà Sabato 9 Aprile alle 18.00 contro Trento, incontro valido per la ventiseiesima giornata di campionato.
Leonardo Stomati
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