SAN MICHELE SALENTINO – Inviano una lettera con richiesta estorsiva di 2mila euro a un imprenditore, ma i carabinieri li arrestano in flagranza di reato: si tratta di Barbara Carbone 42enne di Mesagne, compagna del boss della Scu Carlo Cantanna (già condannato per associazione mafiosa e attualmente in carcere ndr) e Giovanni Mingolla di 48anni di Oria. L’ipotesi di reato contestato ai due è estorsione in concorso aggravata.
Il 20 ottobre scorso Carbone e Mingolla – così come accertato dagli investigatori – avrebbero recapitato una lettera a un imprenditore di San Michele Salentino per conto del boss Carlo Cantanna. La richiesta era scritta a chiare lettere: 2mila euro. Il 23 ottobre, ‘i mittenti’ della missiva, si sono recati nell’azienda dall’imprenditore con l’intento, secondi i carabinieri, di riscuotere i contanti, ma sono caduti nella trappola dei militari.
Barbara Mingolla e Giovanni Mingolla, dopo le formalità di rito, sono stati associati rispettivamente presso le case circondariali di Lecce e Brindisi.
BrindisiOggi
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