BRINDISI – Nella Giornata internazionale della donna, l’onorevole Elisa Mariano ha indirizzato una lettera ai giocatori dell’Enel Basket, affinchè diventino ambasciatori della lotta contro la violenza sulle donne.
“Come unica parlamentare donna di questa provincia – scrive la Mariano -avverto su di me una grande responsabilità. La responsabilità di rendere il più incisiva possibile la battaglia di civiltà contro la violenza di genere. Una battaglia che vede coinvolte tutte le forze politiche e tutte le istituzioni e che proprio ieri è stata rilanciata dal nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con parole chiare ed inequivocabili”.
La parlamentare ha anche illustrato il punto di partenza della propria richiesta: “L’omicidio di genere – scriva ancora la Mariano – è il gesto estremo, spesso l’esito finale di azioni violente ripetute. E, purtroppo, la violenza fisica e sessuale sulle donne, terribile anche quando non arriva all’omicidio, è un comportamento molto diffuso. Secondo recenti indagini circa un terzo della popolazione femminile intervistata in Italia, ha dichiarato di aver subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita; la larga maggioranza degli episodi di violenza non viene peraltro denunciata. Inoltre il maltrattamento delle donne è un fenomeno trasversale che coinvolge come bersagli e come autori, persone di tutte le classi sociali, quali che siano i livelli di istruzione. Anche per questo la violenza contro le donne riguarda tutti e tutte, perché attiene alla società che insieme costruiamo, al rapporto tra uomini e donne che insieme determiniamo”.
Da qui, l’appello ai giocatori: “Per sconfiggere la violenza – continua la deputata – serve, come ha detto bene ieri il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, uno straordinario sforzo educativo nei confronti di giovani, e meno giovani, che hanno bisogno di apprendere e praticare il rispetto della donna, della sua autonomia e personalità ed imparare a vivere la libertà delle stesse come un’opportunità e non come una minaccia in tutte le sfere del vivere sociale e del privato. E’ proprio in questo senso che oggi chiedo il vostro “aiuto”, proponendovi di farvi portavoce, insieme a me, di un forte messaggio contro la violenza nei confronti delle donne. Chiedendovi di ricordare, ad esempio, Assunta, di 43 anni, che due giorni fa, a Vigevano, ha perso la vita accoltellata dal marito mentre lavorava al bancone del suo bar o Silvana, di Frosinone, che giovedì è morta cadendo dalle scale spinta dal marito dopo un litigio. E poi tutte le altre, le tante altre, ammazzate o violate ingiustamente”.
Qui, quel che chiede l’onorevole del Pd è di portare avanti la causa anche attraverso il veicolo del basket: “Voi rappresentate – spiega la Mariano – la realtà sportiva più significativa di questo territorio, siete orgoglio della Puglia e dell’intero Mezzogiorno per gli importanti traguardi che avete saputo raggiungere. Aiutateci a raggiungere anche il traguardo di civiltà di una società senza violenza. Lo sport è veicolo di pace perché insegna il rispetto delle regole e dell’altro e può darci una mano a diffondere la conoscenza dei diritti della persona, della civile convivenza, delle pari opportunità, come insegna la nostra Costituzione, e del rifiuto di ogni forma di aggressione verbale, fisica e psicologica. Sono certa che questa sia anche vostra convinzione e per questo vi ringrazio per aver preso in considerazione queste mie righe dalle quali potrete prendere spunto per un vostro personale messaggio. Magari, dette dalla bocca di un campione, quale è ciascuno di voi, queste parole saranno più ascoltate e potranno sensibilizzare e raggiungere un pubblico più ampio. Questo piccolo, ma importantissimo gesto, sono certa che vi renderà ancora più orgogliosi di un canestro da tre punti, magari messo a segno all’ultimo secondo di una partita che vi vede in parità. Augurandomi di conoscervi presto, colgo l’occasione per ringraziare il Presidente onorario Ferrarese che con grande apertura e sensibilità ha accolto questa mia iniziativa ed il pubblico che ha avuto la pazienza di ascoltare questo mio messaggio che, attraverso la vostra voce, vuole dire chiaro e forte: No alla violenza sulle donne”
La risposta della società biancazzurra è arrivata nella stessa giornata, sottolineando che la lettera “è stata particolarmente apprezzata da tutti i giocatori dell’Enel Basket Brindisi. Ne hanno condiviso i contenuti e l’intento, assicurando il massimo impegno, non solo nella pratica sportiva ma nella vita di tutti i giorni, affinché si possa realmente raggiungere “il traguardo di civiltà di una società senza violenza”, in particolare, dando pieno valore e giusta dignità alle donne”. La stessa società sottolinea che “oltre un rettangolo di gioco, si è sempre impegnata in altri 100 campi del sociale e della solidarietà, offrendo concreti contributi, chiari esempi e forti messaggi per il vivere in maniera civile, rispettosa degli altri, senza distinzione di etnia, ceto sociale e sesso. Già domani, prima dell’incontro con Caserta, “sarà letto un messaggio che inviterà il pubblico presente, gli spettatori in diretta tv, i radioascoltatori in diretta radio a unirsi nell’intento di debellare la violenza sulle donne, ciascuno rendendosi fattivamente protagonista in tal senso in famiglia, a scuola, in ufficio, dovunque”.
Brindisi Oggi
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