BRINDISI-Mancata manutenzione degli arenili, assenza di parcheggi, scarse misure di sicurezza per i bagnanti, mancanza di un presidio sanitario, questi sono solo alcuni dei disservizi evidenziati dall’Adoc, l’associazione per la difesa dei consumatori, lungo il litorale brindisino.
La stagione balneare 2015 tra un mese sarà conclusa ed anche quest’anno si è costretti a fare i conti con una marea di inefficienze da parte degli enti preposti.
“In questo quadro desolante a recitare un ruolo determinate le pubbliche amministrazioni- dice l’Adoc- condanniamo fermamente la condotta dell’amministrazione comunale di Brindisi in ordine alla mancata applicazione dell’ordinanza balneare regionale”.
Una grande responsabilità inoltre, secondo l’Adoc, l’avrebbe anche la Asl e la Provincia: “Riteniamo altresì inaccettabile la disattenzione della ASL di Brindisi e della Provincia di Brindisi , ognuna per le proprie competenze, verso la costa nord del capoluogo esponendo i cittadini a gravi rischi vista l’assenza di un Pronto Soccorso estivo e del mancato funzionamento dell’impianto di pubblica illuminazione lungo la strada provinciale 41”.
“Non siamo disposti a tacere dinanzi ad omissioni ed abusi- conclude l’Adoc-è per queste motivazioni che proseguiremo con maggiore determinatezza affinché siano garantiti i diritti dei cittadini”.
BrindisiOggi
Troppa ignoranza. Mandiamoli via, in esilio. Tutti su un barcone alla deriva.