BRINDISI- Ritenuto responsabile di “concorso in lesioni personali aggravate e minaccia” e “detenzione illegale e porto abusivo di armi” finisce in carcere brindisino di 33 anni.
Si tratta di Davide Gianfreda. I fatti risalgono allo scorso 20 settembre e si sarebbero verificati a Casalmaggiore (CR). Secondo le accuse l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe responsabile di lesioni e porto d’armi.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, così, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cremona nei confronti del 33enne.
Davide Gianfreda, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.
BrindisiOggi
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