L’Enel che non ti aspetti dà filo da torcere a Milano che la spunta alla fine

MILANO –  L’Enel Brindisi che non ti aspetti, nonostante sia volata a Milano per onorare l’ultima partita della stagione contro l’Armani anche se già con  l’aria di vacanza per la salvezza raggiunta ben quattro gare fa, dà filo da torcere alle scarpette rosse che avevano senz’altro diverse motivazioni rispetto agli ospiti. Ma garantirsi il quarto posto play off era troppo importante per i lombardia e la gara finisce 94-89 sul fil di rasosio dopo che Brindisi è più e più volte tornata in vantaggio nel corso della gara e anche sul finale ha fatto tremare l’Armani.  Buone percentuali al tiro per i biancazzurri e un Reynolds grandioso coadiuvato per tre quarti da Viggiano e il supporto fondamentale di Robinson nei suoi 22 minuti. Strepitoso Melli per i padroni di casa, gran gioco di squadra di Gentile e rimonta finale firmata Mensah-Bonsu.

La gara.

Milano in campo con: Radosevic, Gentile, Fotsis, Green e Hairston.

Brindisi in campo con: Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons.

Primo quarto di studio fra le due squadre, Milano non schiaccia sull’accelleratore e consente in più di un’occasione a Brindisi di condurre le danze: il primo vantaggio arriva a tre minuti dall’avvio con una schiacciata di Viggiano (10-11). Poi a metà primo tempino Milano con Green torna in parità, ma durerà poco perché i biancazzurri continuano a portarsi avanti fino a chiudere i primi dieci minuti in vantaggio per 24-27.

Si torna in campo per il secondo e arriva subito un canestro del giovane Melli, che si dimostrerà il protagonista della rimonta dei padroni di casa che arriva dopo metà tempino con un parziale di 15-0 (Melli 9 punti in 6 minuti di gioco). Brindisi non segna per più di 5 minuti e consente a Milano di raggiungere facilmente il +10 (42-32). Il break messo su da Milano viene interrotto solo da Reynolds che segna una tripla. Negli ultimi istanti Brindisi accorcia le distanze fino a chiudere con una schiacciata di Viggiano sul 48-44.

Terzo quarto che mostra una Brindisi più coriacea del secondo e che nei primi due minuti si riporta in vantaggio con Robinson, Viggiano e Reynolds per il 52-53. Per i successivi due minuti  Milano risale la china e sono i lunghi, compreso il giovane Andrea Zerini, a tenere a galla gli ospiti. L’esterno di valore di Brindisi Gibson “non pervenuto”, metta la sua prima tripla a tre minuti dalla fine del tempino per il 65-63, ma nulla più finora. Bucchi cambia quintetto e sostituisce Viggiano per Ndoja e la scelta paga perché così l’Enel può tornare in vantaggio con un canestro del capitano 65-66. Ma per poco perché poi è Hairston a condurre avanti Milano. Bucchi deve sostituire Gibson che proprio sull’azione del 68-66 commette il 4° fallo e inserisce Formenti. E’ Reynolds finora il migliore in campo a consentire ai suoi di chiudere in parità 69-69.

Ultimo quarto con rimonta biancorossa. Melli dà spettacolo per i padroni di casa, Reynolds difende i suoi ma non basta e Milano avvicina il quarto posto in griglia play off. Due schiacciate di Bourousis portano l’Armani in vantaggio e lancia la rimonta fino al 79-72. Robinson accomodatosi in panchina per surplus di falli (4 al terzo quarto) deve essere rimesso in campo da Bucchi per cercare di arginare la rimonta milanese e mette subito due punti. Ma Milano allunga ancora e ancora una volta è Reynolds a romperle le uova nel paniere e Brindisi torna a -1.  Ultimo time-out per l’Enel sul 87-84, Milano  deve mettere assolutamente il tappo alla partita e chiudere i giochi con Brindisi. Ma non ci riesce perché gli ospiti con Reynolds e Robison le restano davvero alle costole 91-89.  Ultimi secondi nelle mani dei padroni di casa che con Fostis e Mensah-Bonsu si aggiudica il match 94-89.

Carmen Vesco

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