L’Enel Brindisi affronta Sassari senza Joseph. Sacchetti: nel basket non vince sempre il più forte

BRINDISI- Una nuova pesante tegola si abbatte sulla New Basket Brindisi: Kris Joseph dovrà  fermarsi per 60 giorni. Durante l’allenamento di mercoledì, l’ala canadese ha subito una frattura del terzo metacarpo della mano destra che lo terrà lontano dal parquet per circa due mesi. Gli infortuni, si sa, sono le variabili tristi dello sport ma ciò che sorprende èla tempistica sfortunata con la quale si verificano in Contrada Masseriola. Solo due settimane fa il rientro di Nic Moore dopo un mese di stop, poi la distorsione di Scott recuperata in pochi giorni, ora la frattura di Joseph. Pensieri su pensieri per il sodalizio brindisino già spalle al muro per la scelta tra English e Goss alla quale si aggiunge il rebus per la sostituzione dell’ala biancoazzurra. Il rammarico più grande è averlo perso orache, al rientro da un altro lungo infortunio, aveva ritrovato la connessione con il ferro.

L’ennesima legnata legata agli infortuni fa da cornice alla gara di domenica prossima(palla a due alle ore 18,15) dall’alto tasso emotivo: Sacchetti e la Dinamo si ritrovano per la prima volta dopo il divorzio.” E’ passato un anno – ha dichiaro il coach biancoazzurro nel consueto incontro con la stampa – e per me la questione è definitivamente chiusa. Ho trascorso a Sassari sette anni dove ho  vissuto momenti felici. Avrò il piacere di incontrare i miei ex giocatori, qualcuno dello staff: non serbo rancore verso nessuno. Quanto all’infortunio di Joseph – ha continuato – se iniziamo a trovare alibi, non ne usciamo più. Abbiamo fatto a meno di altri giocatori le scorse settimane, domenica giocheremo senza di lui. Non è il momento per piangerci addosso, ci stiamo guardando intorno per trovare un buon giocatore, non necessariamente di pari ruolo. Mi auguro che situazioni spiacevoli come questa rendano la squadra mentalmente forte.  Agbelese non ha giocato una buona partita – ha concluso – la scorsa settimana, ma ha iniziato a fare ciò che gli abbiamo chiesto, ovvero, correre il campo, motivo per cui è stato scelto”.

Sassariapproda in riva all’Adriatico forte del successo conquistato in Coppa contro il Partizan (87-88 dopo un supplementare) che ha addolcito, in parte, la delusione delle ultime quattro gare perse all’ultimo tiro e rinvigorita dall’ingaggio di GaniLawal –ex Cantù –  di ritorno sul parquet brindisino dopo poche settimane. Nessuno farà posto a Lawal .Il centro di passaporto nigeriano và a rinforzare ulteriormente il reparto lunghi di una squadra impegnata tra campionato e coppa al ritmo di una gara ogni tre giorni. Rumors raccontano di un possibile taglio –  a breve – in cabina di regia.  Sassari cambia e si rilancia, come l’anno dello scudetto.  Nonostante un avvio di campionato complicato, giustificato dal quasi completo restyling della squadra, Pasquini si è tolto la soddisfazione di tornare vincente da Belgrado, successo che ha confermato la forza e la solidità del gruppo, capace di risalire dal -14.

Facile credere che la Dinamo tenterà il colpaccio anche a Brindisi. In palio ci sono due punti pesantissimi in chiave finale per entrambe formazioni, appaiate a quota 8. Sassari, con un Lawal in più e Brindisi un Joseph in meno.Ma nel basket, non vince sempre il più forte.

 

Lilly Mazzone

 

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