BRINDISI- Dato il calcio alla crisi nella sfida di mezzogiorno vinta contro Torino, ora Brindisi dovrà dimostrare di essersi incanalata nei binari giusti. A darle una mano sarà il calendario con due gare casalinghe consecutive nel mese di novembre ma, prima di allora, l’appuntamento sarà con il monday night a Cremona: il test della maturità.
La forza del gruppo capace di risalire dal bombardamento torinese del primo quarto, il rendimento di Amath M’Baye – mvp del campionato del mese di ottobre – la grinta e il lavoro difensivo di capitan Cardillo, sono tre dettagli sui quali iniziare costruire la seconda vita del dieci biancoazzurro. “Abbiamo svolto una settimana intensa di allenamenti – ha dichiarato il coach di Altamura nel consueto incontro con la stampa – per prepararci alla trasferta di Cremona. Onestamente pensavo che avremmo avuto più facilità a far canestro. Ci sono ampi margini di miglioramento e giocatori che non hanno ancora espresso le proprie potenzialità”.
Gli infortuni non hanno aiutato la causa brindisina. Nic Moore venerdì pomeriggio si allenerà per la prima volta dopo l’infortunio con il gruppo; una seduta che servirà a fargli recuperare fiducia e confidenza con il campo. Kris Joseph sta bene e ha svolto regolarmente tutti gli allenamenti, così come Daniel Donzelli, l’ex di turno: “Finalmente posso dire di stare benissimo – ha dichiarato l’ala biancoazzurra. Non ho più risentimenti, dolori e acciacchi vari e spero davvero di essermi messo alle spalle tutti i problemi di questo inizio di stagione. Lunedì calcherò il parquet del PalaRadi, luogo in cui ho giocato sin da piccolo, sarà sicuramente una grande emozione”.
Cremona non se la passa bene. I risultati, dopo 5 giornate, sono deludenti rispetto a quanto costruito la scorsa stagione culminata con il 4 posto alla fine della regular season e una cavalcata da big in campionato. Quest’anno, escluso l’esordio vittorioso, la Vanoli ha incassato 4 k.o. consecutivi che hanno acceso le sirene della crisi. Rispetto allo scorso anno, Pancotto ha cambiato pelle alla sua squadra. Turner (15 pt e il 50% dall’arco dopo 5 giornate) è l’unico straniero confermato dal sodalizio lombardo, Mian l’unico degli italiani. Il nuovo gruppo ha saputo esprimere sin dall’inizio qualità del gioco sia in attacco sia in difesa, registrando qualche momento di calo: il gap da colmare. A piovere sul bagnato, le voci di un possibile taglio di York (non ha dato la mano al coach dopo un cambio a Venezia) che viaggia al di sotto le aspettative: 4/24 dalla distanza dall’inizio del campionato. Il posticipo contro Brindisi sarà l’occasione giusta per capire se sussistono problemi strutturali che richiedono l’intervento sul mercato.
Coach Sacchetti avverte: “Nonostante le sconfitte, Cremona si è giocata fino alla fine tutte le partite, perdendo con scarti ridotti”. Sarà un confronto dall’alto tasso emotivo: chi vince fa un balzo in avanti in classifica, chi perde si complica vita e campionato.
Lilly Mazzone
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