BRINDISI – Sono tanti i temi al centro delle vicende dell’Enel Basket nel venerdì che precede la partita contro l’Acqua Vitasnella Cantù.
Nella conferenza stampa settimanale, uno dei temi principali è quello della notizia della rescissione del contratto con Cedric Simmons, il lungo infortunato contro Varese nel dicembre scorso. Il general manager Alessandro Giuliani ha spiegato le motivazioni della scelta, che ricalcano quelle espresse in un comunicato della stessa Enel Basket: “L’Enel Basket Brindisi – dice la nota – comunica che la rescissione del contratto concordata con il giocatore Cedric Simmons è stato un atto dovuto per permettergli di far rientro negli Stati Uniti e lì proseguire la terapia riabilitativa. Simmons rientrerà a Brindisi nella prima settimana di maggio per sottoporsi a visita di controllo da parte del Professor Cerulli, da cui è stato operato nello scorso dicembre, e per essere valutato dallo staff medico e dal preparatore atletico per pensare, eventualmente, ad un’altra stagione assieme”. Giuliani, inoltre, ha specificato che secondo Cerulli a metà maggio il giocatore potrà riprendere a svolgere lavoro che non sia solo correre o saltare, rendendolo pienamente efficiente a partire da settembre – ottobre.
La conferenza stampa è stata aperta da Jacob Pullen, che parte focalizzandosi sulla parte di stagione trascorsa: “Sarebbe potuta andare meglio – ha ammesso il play biancazzurro – ma posso comunque essere soddisfatto: siamo ancora in gioco per il campionato con l’obiettivo playoff”. Quindi, i voti alle sue prestazioni: “Mi dare sei o sette – aggiunge – si può sempre migliorare”. C’è spazio anche per il confronto con le esperienze precedenti in Italia: “Il campionato -ha spiegato Pullen – è molto cambiato, quando ero a Biella i roster erano composti in maniera diversa. A Bologna, invece, ero arrivato in una squadra che doveva lottare per salvarsi, mentre qui c’è un’organizzazione diversa con obiettivi diversi”. Sul suo futuro, non si è sbilanciato: “Tutto è possibile – ha detto Pullen -, guardo ad ogni opzione. Molto dipenderà da come finirà la stagione e dalle prospettive per le Coppe. Qui, comunque sto bene, anche la mia famiglia, ma devo valutare ogni opzione”. Il giocatore, infine, ha smentito alcune voci su possibili attriti con Bucchi.
Ed a seguire c’è stato proprio l’intervento del coach biancazzurro, che prima fa il punto sull’infermeria, con i giocatori al momento tutti disponibili nonostante qualche problema: a dare più preoccupazioni è Zerini, ma dovrebbe essere recuperabile.
Quindi, lo sguardo sulle prossime sfide: “Dobbiamo conquistare i playoff – ha commentato Bucchi – perchè non abbiamo ancora la matematica dalla nostra. Ogni partita è come una finale: domenica giocheremo contro una squadra buona, sarà una partita impegnativa. Cantù ha tanti buoni giocatori sia tra i lunghi che tra i piccoli, inizialmente ha fatto fatica ma ora sta trovando la condizione”. Il coach brindisino, per questo, ha fatto appello al pubblico: “Sarà molto importante – ha puntualizzato – che ci sia vicino, come un sesto uomo in campo. Ora arriva la parte più dura e difficile della stagione, il loro sostegno sarà un elemento importante perchè nel basket conta molto l’aspetto emotivo”. Bucchi si è soffermato anche sul nuovo approccio al campionato senza l’impegno di coppa: “La settimana – ha dichiarato – ora diventerà più lunga con la possibilità di assemblare al meglio la squadra in vista della partita”. L’allenatore biancazzurro ha parlato anche di Eric: “In settimana – ha detto – ha avuto la febbre. Lui è molto volenteroso, ha avuto problemi al ginocchio che ha recuperato, ma che hanno interrotto il suo processo di crescita. Speriamo di poterlo recuperare al meglio”.
In questo venerdì, infine, spazio anche agli incontri con i tifosi: dalle 20 presso l’enoteca Anelli giocatori, staff e dirigenti si sono concessi ai supporters biancazzurri, tra varie iniziative come l’estrazione delle magliette dei singoli giocatori.
Francesco Trinchera
Foto: Gianni Di Campi
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