BRINDISI-Incoronata Milano in Coppa Italia, si torna a parlare di campionato. L’Enel di Piero Bucchi è attesa domenica prossima alle ore 18,15 in casa di una Reyer ferita ma vogliosa di ben figurare davanti al suo pubblico, nella nuova era post Recalcati. “Non sarà una gara semplice” ha dichiarato il coach bolognese nel consueto incontro con la stampa. Sì perché Venezia ha voglia di uscire dal quel tunnel, nel quale sosta da troppo tempo. A complicare una situazione già critica l’infortunio di Hrvoje Peric costretto a congedarsi dalla stagione in corso a causa di un infortunio. A colmare la sua assenza, in laguna è arrivata l’ala/centro serba Boris Savovic. Sul fronte Brindisi, una semplice emicrania ha costretto ai box Anosike nella giornata di giovedì. Per il resto, la squadra, a ranghi completi, si è preparata con attenzione al confronto di domenica pomeriggio. “ A questi livelli non ci si può improvvisare” ha proseguito Bucchi. “Venezia è una squadra completa in tutti i reparti che ha pagato lo scotto delle ‘variabili’. Arriviamo in un momento delicato. Mi aspetto un atteggiamento aggressivo. Non mi sorprende che abbiano perso in Coppa contro Milano: l’Armani ha già il campionato in cassaforte. Affrontiamo questo confronto con molta serenità, consapevoli di aver svolto un buon lavoro in questi giorni. Come spesso accade dopo l’esonero dell’allenatore, qualche scossone è prevedibile. Dovremo scendere in campo con la freddezza delle scorse settimane continuando a far bene dal punto di vista del gioco e della continuità. Abbiamo ritrovato la condizione tecnica e fisica. Dobbiamo pensare a una gara alla volta evitando troppi calcoli sulla classifica. Mancano dieci partite alla fine della stagione regolare e saranno dieci finali. La squadra è consapevole del momento, le sensazioni sono positive”.
Lilly Mazzone
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