L’Enel Basket ospita Torino. Sacchetti: niente scuse, dobbiamo trovare la forza per uscirne tutti insieme

A quattro giornate dall’inizio del campionato, l’Enel è sul fondo a soli 2 punti e se tre indizi fanno una prova, allora la formazione brindisina ha bisogno di rivisitare alla svelta il suo percorso. La tripla impossibile di Kangur brucia ancora, ma il k.o. al Masnago ha origini più lontane di quella prodezza impossibile. Ad eccezione delle scorribande di M’Baye – sempre più leader del gruppo – Scott e del neo arrivato Goss, Brindisi appare ancora molto slegata. Chiaro, il bel gioco con il tempo arriverà, ma la priorità in questo momento è risalire velocemente dalle sabbie mobili, le stesse dalle quali Torino si è tirata fuori domenica scorsa grazie alla vittoria interna contro Cremona. “Abbiamo bisogno di trovare maggiore fluidità e fare canestro – ha dichiarato Sacchetti – quando siamo liberi. Stiamo eliminando poco alla volta alcuni sbagli madornali che talvolta commettiamo. Occorre alzare l’asticella del rendimento, della concentrazione e dell’attenzione”.

A complicare il quadro a tinte sbiadite dei biancoazzurri è la condizione fisica non ottimale di Joseph – che domenica sarà della gara – e Donzelli, ancora a mezzo servizio. “AJ è un ragazzo alla prima esperienza in Europa che ha sofferto l’impatto con il campionato italiano. Abbiamo puntato molto su di lui – ha concluso il coach biancoazzurro – ora ci aspettiamo che ci ripaghi con prestazioni di alto livello”.

Torino è una squadra nuova per nove decimi, con tanti rookie per il campionato italiano. Da quest’anno è marchiata Fiat, che da solidità agli obiettivi: una tranquilla salvezza e, perché no, il playoff. Dopo quattro giornate l’Auxilium è in una posizione di temporanea tranquillità (4 punti) avendo vinto esclusivamente tra le mura amiche. Quella della scorsa settimana è stata una prestazione di cuore. “Non vinceremo lo scudetto – ha dichiarato l’AD del sodalizio piemontese Feira – e probabilmente non centreremo nemmeno la finale. Siamo consapevoli del nostro potenziale e dei nostri limiti. Vorremmo poter continuare la stagione di assestamento nella massima serie contando sull’apprezzamento del nostro lavoro e di quanti s’impegnano nella nostra Società. Con la misura dei toni arriveranno anche i risultati auspicati e l’obiettivo playoff potrebbe veramente essere raggiunto”.

Brindisi è avvisata: Torino non verrà a passeggiare al PalaPentassuglia domenica prossima (palla a due alle ore 12), ma proverà ad allungare e a  sfatare il tabù della trasferta. Anche l’Enel è chiamata a una doppia sfida: ritrovare se stessa e la  strada che conduce alla vittoria.

Lilly Mazzone

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