BRINDISI- ‘Il meglio deve ancora venire’, ha detto il presidente della New Basket Brindisi Nando Marino nella conferenza stampa di oggi, citando una frase di una canzone di Ligabue: sarà una stagione indimenticabile che entrerà nella storia del basket brindisino grazie all’allestimento di un roster di tutto rispetto per figurare nel modo migliore nel prossimo campionato di Lega A.
Il presidente ha iniziato la conferenza annunciando la firma del nuovo pivot, Gagic, presentandolo come uomo di grande esperienza in Europa e che è stato soffiato ad una grande concorrenza che gli avrebbe offerto un ingaggio faraonico: è stata la grande bravura e determinazione di Bucchi e di Giuliani a convincerlo a sposare il progetto Brindisi, che punta come minimo a migliorare la passata stagione. Già, l’obiettivo è migliorare la scorsa annata nonostante il nuovo accordo che sta per essere firmato con Enel preveda una piccola decurtazione economica nell’arco dei due anni in cui il contratto sarà valido. Ulteriore dimostrazione di quanto grande sia lo sforzo che tutta la società sta compiendo.
Prima di passare la parola al coach e allo staff, Marino ha voluto specificare alcune parole che gli sono state strumentalizzate in merito al discorso dell’EuroCup. Il Brindisi può giocare questa competizione in casa e la giocherà, ma si cercherà di disputare due partite a Bari per aumentare la visibilità del fenomeno pallacanestro in tutta la Puglia, come sta facendo Sassari che disputerà alcune partite della massima competizione europea (EuroLega) sia a Cagliari, sia ad Olbia.
Per quanto riguarda il discorso Palazzetto invece, il presidente è parso poco fiducioso nelle possibilità di poter costruire la nuova casa del Brindisi in un prossimo futuro, anche se proprio alle ore 13 è previsto un incontro con gli assessori per parlare proprio di questa struttura.
Marino ha anche presentato due figure di assoluto rilievo all’interno della società: il primo sarà il nuovo Team Manager della squadra, mentre il secondo (il figlio di Nando) sarà una figura trasversale tra parte tecnica ed organizzativa, e colui che si occuperà soprattutto del lato marketing e del merchandising. Chiara l’idea di voler valorizzare moltissimo l’online, per permettere ai tifosi non residenti in città di essere sempre vicini alla squadra. Per quanto riguarda la campagna abbonamenti, nessuno parla di cifre ma l’impressione è che la vendita vada bene ma tutti si aspettano molto di più da parte dei tifosi.
Coach Bucchi ha, invece, toccato vari argomenti, e ha espresso la sua gioia per essere rimasto a Brindisi per il quinto anno consecutivo nonostante sia stato molto cercato durante l’estate da club importanti. Il punto chiave della sua intervista è il ritorno di Reynolds, con il quale lui stesso ha parlato. L’idea è avere Scottie come punto di riferimento della squadra proprio perché lui ha bisogno di avere in mano il quintetto: decisivo per la buon riuscita dell’affare è stata la sua volontà e la sua grande voglia di rifarsi, per cancellare le critiche che lo hanno colpito quando decise di lasciare la città. Sarà quindi un ritorno molto gradito proprio perché, secondo Bucchi, Reynolds merita una seconda opportunità, che non sprecherà assolutamente.
Il coach poi parla del raduno precampionato, che inizierà il 7 agosto con le visite mediche e poi avrà il via la preparazione: nonostante il cambio di preparatore atletico (Sist ha deciso di cambiare vita occupandosi nuovamente di nuoto) il programma degli allenamenti non cambierà e si avrà una preparazione normale, grazie all’aiuto e alla competenza del nuovo arrivo nel parco staff, che porterà l’esperienza accumulata negli anni in cui era a Siena.
Conferenza in grande stile quella di oggi al PalaPentassuglia: sarà una stagione che lascerà il segno in tutti i tifosi. E c’è grande fermento e voglia di cominciare, perché come abbiamo già detto, ‘Il meglio deve ancora venire’.
Antonio Solazzo
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