ERCHIE- Territori martoriati dalla criminalità , dove racket ed usura sono diventati quotidianità. Il mezzogiorno a lungo terra di nessuno oggi vive un risveglio di coscienza alimentato dall’impegno delle associazioni antiracket. Attraverso la promozione della cultura della legalità sensibilizzano le nuove generazioni e le formano al rispetto per la vita. Ad Erchie tutto questo si è concretizzato in nel progetto “Cento stelle per un Natale Antiracket” Pon sicurezza per sviluppo 2007-2013, volto all’approfondimento delle tematiche inerenti il legame tra l’evoluzione delle fasi economiche che interessano il nostro Paese, in particolar modo il Mezzogiorno, e l’incidenza dei fenomeni criminali esistenti nelle varie Province pugliesi, con particolare attenzione al territorio brindisino. Promosso dalla federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane , ha visto la partecipazione di tanti giovani degli istituti superiori in particolare degli studenti dell’I.T.C. “Giovanni Calò”, del liceo scientifico “Ribrezzo” e dell’I.T.S.T. “Fermi” di Francavilla Fontana che tra l’altro hanno realizzato un progetto “tavolo regionale per la legalità”, i lavori di questo progetto sono stati raccontati attraverso un video.
La giornata è stata scandita dagli interventi del presidente Nazionale F.A.I. Pippo Scandurra, del coordinatore Regionale F.A.I. Renato De scisciolo, del Vice-Prefetto Maria Rita Iaculli e delle Istituzioni civili e militari.
Al termine dell’incontro due testimonianze reali: la prima di Paride Margheriti, ex imprenditore che ha fatto della lotta alla criminalità una scelta di vita, recentemente comparso a viso scoperto anche in programmi Rai, e Silvana Fucito prima donna a denunciare il racket in Campania, citata tra i primi 37 eroi europei dal “Time” del 2005 e oggi Vice-presidente Nazionale Fai, alla sua vita è il ispirato il film “il coraggio di Angela” .
Vi proponiamo l’intervista a Paride Margheriti
BrindisiOggi
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