MESAGNE – Enzo Neve, componente del direttivo e socio fondatore di “Legalità e sicurezza”, l’associazione antiracket antiusura di Mesagne, ha rassegnato le dimissioni da tutte le cariche rivestite.
Piuttosto stringato il comunicato con cui si diffonde la notizia. Le sue dimissioni, con effetto immediato, sono state presentate poiché ha notato che “alcune vicende, seppur del passato, sebbene oggettivamente considerate, ostano con quei valori morali ed etici che devono accompagnare quotidianamente tutte le azioni e tutte le finalità dell’associazione”.
Poche parole, ma dense di significato. Enzo Neve, attraverso un ufficio stampa, non entra nel merito né nei dettagli ma rilascia una dichiarazione che getta ombra sull’operato dell’associazione.
Certo è che, con l’uscita di Enzo Neve dal direttivo eletto nel dicembre scorso ed insediatosi una settimana fa, l’associazione perde uno dei suoi soci fondatori.
C’era infatti Neve nel 2007, quando l’Associazione “Legalità e Sicurezza “nacque a Mesagne e ricoprì anche la carica di vicepresidente, quando Umberto Maizza invece era il Presidente. Una scelta, quella presa dall’imprenditore mesagnese, stimato ed apprezzato fotografo, che fu ripagata caramente: solo nei due anni successivi la sua attività commerciale, che all’epoca si trovava in via Sandonaci, fu colpita da un grave atto intimidatorio. Dopo, gli fu rubata l’auto e tagliati i pneumatici. Per finire, subì richieste estorsive.
Oggi, ultimo atto di questa vicenda, le sue dimissioni con un messaggio amaro e ratificato anche a mezzo posta ai componenti del direttivo.
Agnese Poci
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