Il leader dell’Idv, Messina, sit-in dinnanzi alla Federico II: “La centrale è inadeguata”

BRINDISI- Il leader dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina,  a Brindisi, nei giorni scorsi, in un sit-in dinnanzi alla centrale Enel Federico II parla del suo programma politico teso alla tutela dell’ambiente e del cittadino.

“Italia dei Valori sta puntando ad un’Italia dove l’ambiente e la salute dei cittadini siano una priorità. Chi ha degli stabilimenti industriali o produce energia deve prioritariamente rispettare la salute dei cittadini, altrimenti non ci sarà crescita e non ci sarà futuro. Il nostro obiettivo è un territorio dove lo sviluppo passi dal grande patrimonio culturale e non certo industriale ed è per questo che siamo qui per denunciare e per ribadire che si devono adottare le soluzioni necessarie in tal senso”.

Secondo Messina i dati parlano chiaro : “ Non è possibile, in questo caso, che una centrale alimentata a carbone provochi l’impossibilità di coltivare nei terreni circostanti così come non è possibile che ci siano secondo i riscontri del Dipartimento di Neonatologia, delle malformazioni del 18% superiori a quelle europee e del 58% delle malattie cardiovascolari. Per questa ragione riteniamo che una centrale a carbone non sia oggi l’adeguata risposta all’esigenza del rispetto della salute e che si debba perciò provvedere a fornire energia, sì ma in maniera pulita. L’energia pulita costa molto meno ed offre molti più posti di lavoro: cinque milioni in più in tutta l’Europa”.

BrindisiOggi

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