Le vie del centro storico come bagni pubblici, qualcuno fa anche la pipì

MESAGNE – È l’ennesimo esempio di incuria che i residenti del centro storico di Mesagne male stanno sopportando. Da anni si lamentano con le autorità, ma nulla sembra essere cambiato.

Alcuni ragazzini avrebbero scambiato i vicoli del centro storico per delle toilette a cielo aperto, tanto da non disdegnare di espletare i propri bisogni, di ogni tipo.

Una situazione insostenibile che si aggiunge alla stretta della polizia sui gruppetti di ragazzini, protagonisti di schiamazzi e segnalazioni per consumo di stupefacenti che si perdono nei meandri dei vicoli del centro storico.

L’ultimo episodio di cui si ha notizia è accaduto nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 agosto. Una giovane mamma, residente nel centro storico, si è sfogata sulla rete per l’ennesimo esempio di inciviltà che ha avuto luogo a pochi passi dalla propria casa.

“ Intorno all’una di stanotte in piazzetta Coronei, dalla finestra di casa mia, si udivano voci urlare di giovani ragazzi e ragazze sicuramente ubriachi, e qui diciamo che può anche starci, anche se l’orario era un po’ esagerato visto che al mattino seguente la gente lavora – scrive la giovane mamma su Facebook – Ma sentirli urlare dietro quale macchina fare la pipì o la cacca è vomitevole … e in più udire dalle ragazze (oe sta p******u) ancora più da schifo”

Purtroppo non è il primo episodio del genere: diverse sono le segnalazioni giunte da residenti e turisti che si imbattono in questo genere di scene.

La mamma chiede un intervento dell’amministrazione comunale. “Telecamere, controlli … Queste cose non si possono ripetere di continuo!” Alla pulizia dei vicoli, peraltro, provvedono i residenti, poiché con le alte temperature sino ad oggi registrate l’odore degli escrementi diventava nauseabondo.

Agnese Poci

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