“Le porte del cuore”, una mostra-evento per riscoprire la città

La locandina della mostra

SAN VITO DEI NORMANNI – Inaugurata con successo ieri sera (7 giugno) presso l’ex chiostro dei domenicani a San Vito dei Normanni la mostra-evento “Le porte del cuore”.  Dalla riscoperta delle antiche porte della città, alla creazione di storie che le hanno fatte rivivere. Promotore dell’iniziativa il liceo ‘L. Leo’ di San Vito.

Il progetto, concepito volutamente in modo flessibile e dinamico, è diventato via via più articolato, fino a comprendere le attività di Alternanza Scuola Lavoro degli studenti che hanno curato, sotto la guida dell’architetto Mimma Ardone,  l’allestimento della mostra.

Traendo spunto dai numerosi racconti hanno inoltre realizzato con la regia di Maurizio Ciccolella un cortometraggio dal titolo “Giano”, toccante e coinvolgente. La storia, ambientata nel secolo scorso, racconta della fuga dei giovani e maltrattati orfani di un collegio attraverso una porta magica che consentirà loro di raggiungere, sia pure per un attimo, la felicità.

Un momento della serata

Ospite della serata il professor Massimo Guastella, docente di storia dell’arte presso UniSalento che ha sottolineato il valore fortemente identitario dell’evento.

Ad arricchire la serata, invece, interventi di recitazione e danza. Particolarmente apprezzata l’esibizione del duo Alessandra Francavilla e Marco Sciascia.

Presente e partecipe, inoltre, l’amministrazione comunale della città di San Vito dei Normanni.

Il prossimo significativo appuntamento è previsto per la serata del 9 giugno: alle 19.30, sempre presso l’ex chiostro dei domenicani, avrà luogo una rassegna di liriche in vernacolo di poeti sanvitesi, la premiazione delle eccellenze del liceo scientifico e, infine, per concludere in bellezza, lo spettacolo teatrale “Io no so’ nu gran poeta” a cura degli studenti liceali guidata dalla sapiente regia di Giulio Simoni, presidente dell’associazione culturale Arcobaleno.

“E’ doveroso sottolineare – fanno sapere gli organizzatori – il notevole contributo dato da un gruppo di imprenditori locali che hanno fortemente creduto nell’iniziativa, sostenendola concretamente e dimostrando sensibilità nei confronti del mondo della cultura e fiducia nelle istituzioni che sul territorio la trasmettono”.

La finalità dell’intero lavoro è stata quella di rinforzare nelle giovani generazioni il senso di appartenenza e ad una comunità ricca di storia, di  tradizioni e di cultura che tutte le scuole del territorio hanno voluto conservare vive, affidando ai giovani studenti il compito di  riappropriarsene  in modo personale, originale  e creativo .

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