Dopo le parole di Consales su Monteco, l’opposizione presenta denuncia alla Digos

BRINDISI- Una denuncia alla Digos, le insinuazioni del sindaco Mimmo Consales  fatte lo scorso 10 ottobre vanno chiarite. Il documento firmato dagli otto consiglieri di opposizione al comune di Brindisi sta per essere  consegnato. Lo riferiscono gli stessi capigruppo del centrodestra per i quali si fa portavoce Mauro D’Attis. : “Non ho nulla contro Consales e ne tanto meno contro la mia città ma vogliamo che sia fatta chiarezza”.

Quattro giorni fa il sindaco Mimmo Consales dinnanzi alle polemiche sollevate  dall’opposizione sul  progetto dello shuttle aveva risposto: “Il centrodestra non fa altro che ostacolare ogni azione. A breve cercherà anche di annullare la gara della mensa scolastica.  A questo si aggiunge l’atteggiamento nei confronti dei lavoratori Monteco. Questa mattina un consigliere comunale del centrodestra si è recato da un dirigente del settore Ambiente per chiedere perché il Comune non ha prorogato per un altro anno la raccolta rifiuti  a Monteco. Ma io sono stato chiaro per la raccolta rifiuti si va a gara d’appalto nonostante la Regione mi abbia chiesto  di prorogare per altri 12 mesi il servizio”.

Queste parole hanno un peso per l’opposizione , soprattutto per il consigliere Massimiliano Oggiano, chiamato in causa, che ha dichiarato “E’ vero ho parlato al telefono con Cafaro ma solo per chiedere chiarimenti su  di una eventuale proroga a Monteco”.

Ma oggi l’opposizione ha anche annunciato  una lettera indirizzata al prefetto di Brindisi, Nicola Prete.

“E’ dal 12 settembre che aspettiamo una risposta dal sindaco. Lo abbiamo interrogato sulla vicenda della discarica di Autigno, sulla proroga che la regione Puglia sta per firmare, per la quarta volta di seguito. Vorremmo sapere quanti rifiuti ad oggi sono arrivati da Bari a Brindisi, quanto e chi sta guadagnando da tutto questo” – D’Attis sottolinea- “Ad oggi ancora nessuna risposta, il primo cittadino avrebbe dovuto farlo entro 15 giorni dall’interrogazione ed invece nulla”.

Restano poi appese tante altre questioni da chiarire. Il piano di rigenerazione urbana, così come formulato per i quartieri Commenda, Cappuccini e Minnuta, ha detto il consigliere Massimiliano Oggiano, rischia di non essere finanziato . Ed ancora il progetto dello shuttle, quelle  presunta incongruenza sottolineate dal centrodestra, secondo cui  ci sarebbe una difformità tra il progetto definitivo e la destinazione dell’utilizzo dei 40 milioni di euro per realizzare il collegamento. Anche oggi l’opposizione dice “Non ha conformità neppure con il documento preliminare”.

Lu. Pez.

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