BRINDISI- La maggior parte vuole l’azzeramento della giunta, perché solo così credono di poter mandare un segnale di cambiamento. Questo è quanto emerso dal tavolo politico che si è svolto questa mattina tra le forza di maggioranza al Comune di Brindisi. Una riunione presso la sede di via Conserva del Pd che ha registrato momenti di tensioni, un dibattitto acceso e qualcuno ha anche alzato la voce. Azzerare tutto l’esecutivo e procedere con nuove nomine. Questa la richiesta fatta dalla maggior parte dei presenti, dall’indipendente Francesco Renna, che ha assunto una posizione ferrea, al Nuovo centrodestra insediatosi ieri in consiglio comunale con Giampiero Epifani e Giuseppe De Maria. Chiaro è netto anche Toni Muccio di Noi centro, così come Progettiamo Brindisi, Api e Scelta civica. Titubante appare su questa questione il Pd che ha il suo interno qualche problema, tra questi come togliere l’incarico all’assessore all’Urbanistica Pasquale Luperti, il più suffragato alle precedenti elezioni. A questo si aggiunge che è stato lo stesso sindaco Consales a spiegare che non intende azzerare la sua giunta ma vuole apportare solo delle modifiche con tecnici esterni. Ma i partiti della coalizioni si sollevano: “Anche noi abbiamo problemi con i nostri assessori- affermano gli alleati- ma se vogliamo tentare di mandare un messaggio bisognerà fare un passo indietro. Anche i nostri assessori hanno lasciato il consiglio per far sedere qualcun altro”.
Dopo quasi tre ore di riunione è stata adottata la decisione di chiedere al sindaco l’azzeramento, poi ciascun partito potrà indicare chi vuole, anche chi è attualmente tra l’esecutivo. Poi si vedrà.
Nella giornata di domani i segretari cittadini comunicheranno la richiesta a Consales. Al tavolo politico hanno partecipato i capigruppo, i segretari politici e anche qualche consigliere che si era presentato come auditore.
Dopo le comunicazioni a Consales si passerà a ridiscutere degli equilibri interni. Intanto la maggioranza di centrosinistra dovrà prendere atto di avere al proprio interno il Nuovo centrodestra, l’ex gruppo dell’Udc ieri in consiglio ha annunciato il passaggio nel partito di Alfano, dopo l’arresto del consigliere Ferrari ha un rappresentate in più, Giampiero Epifani. Negli ultimi tempi invece sembra aver abbassato i toni il Centro democratico di Massimo Pagliara. Mentre in maggioranza è nata Scelta civica, il Pri non ha più consiglieri ma resta forza di governo, e Progettiamo Brindisi rispetto al passato ha un consigliere in più.
Insomma dopo tanti rinvii a breve si affronterà la questione della nuova giunta. A dettare i tempi, non si può negare, sono state le tante inchieste giudiziarie che hanno colpito i rappresentati di questa maggioranza.
Lucia Portolano
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