BRINDISI- Si sono incontrati ieri, 7 marzo 2023 a Palazzo Guerrieri, gli Enti gestori delle 10 Case di Quartiere parte della rete del progetto Case di Quartiere del Comune di Brindisi finanziato dal POR PUGLIA FESR-FSE 2014-2020, Programma regionale “Pugliasocialein” Hub di Innovazione sociale.
Tra queste, 7 sono le Case già attive: Palazzo Guerrieri, Accademia degli Erranti (Ex Convento Scuole Pie), Yeahjasi Spazio Musica (Ex Convento Santa Chiara), Bastioni Carlo V, Parco Buscicchio, Centro Aggregazione Giovanile del Paradiso, Casa San Bao; tre vedranno la loro apertura nel corso dell’anno: l’ex Scuola Ferranti Aporti, l’ex Supermercato Perrino, il Centro di Dinamicizzazione di Tuturano. Tra le attività in via di realizzazione grazie all’Hub di innovazione sociale ci sono interventi di rifunzionalizzazione degli spazi pubblici attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FERS) e attività di formazione, mentoring e capacitazione attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE).
A sei mesi dalla conclusione dell’intervento partito a marzo 2022, le Case, coadiuvate dallo staff del progetto preparano la strada per la loro sostenibilità e autogestione come rete. In pratica, si lavora su 2 strumenti fondamentali: il Manifesto, un documento che rappresenta i principi e i valori comuni agli spazi pubblici dedicati al sociale e alla cultura nella città di Brindisi; il Bilancio Sociale, metodologia di gestione e report periodico, basato su una serie di indicatori per il monitoraggio delle performance, utile a rendicontare alla propria comunità, alla città e alla Amministrazione gli impatti economici, sociali, ambientali generati dalle Case in un determinato periodo di tempo.
Lavorare insieme è poi un momento utile a far nascere nuove idee e collaborazioni che si trasformano in progetti finanziabili accompagnati dallo sportello di progettazione permanente nato nell’ambito del progetto e denominato INVIA. Nel corso dell’anno sono stati già “inviati” circa 20 progetti. Ultimo in ordine temporale, “Voci di Casa” presentato in partenariato con le Case di Quartiere di Torino e Bologna in riposta alla nuova edizione del bando “Ad Alta Voce” del Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero della Cultura.
A disposizione delle Case, anche un nuovo sito web www.casediquartiere.it, già online nella sua prima versione. Si tratta di una piattaforma che presenta e racconta servizi, appuntamenti e attività e che nei prossimi mesi verrà arricchita di contenuti puntando a divenire punto di riferimento delle comunità e dei cittadini per la ricerca di informazioni sia sulla rete che sui singoli luoghi di aggregazione. Obiettivo finale è quello di rendere il sito uno strumento di lavoro a disposizione degli Enti gestori che attraverso un “back office” potranno redigere il proprio bilancio sociale in maniera automatizzata e avere a disposizione strumenti di economia circolare interni alla rete per la condivisione di risorse e strumentazioni.
BrindisiOggi
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