BRINDISI-Le dichiarazioni rilasciate dal vice ministro all’Interno Filippo Bubbico ieri a Brindisi non sono piaciute alle associazioni ambientaliste della provincia messapica che criticano le parole con cui il rappresentante del governo ha commentato i lavori del comitato riunitosi ieri. «Le dichiarazioni rese dal viceministro si appalesano generiche e deludenti- affermano in una nota Italia Nostra, Legambiente, WWF Brindisi, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio, Fondazione “Prof. Franco Rubino”.A.I.C.S., ARCI, ACLI Ambiente, Forum Ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Salute Pubblica, LIPU, Comitato per la tutela dell’ambiente e della salute del cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente- Il dilagare della criminalità continua a essere un’emergenza che non si vuole vedere. Non c’era bisogno dell’intervento del viceministro per rilevare che le locali forze dell’ordine fanno generosamente tutto quello che possono.
Sorprende, inoltre, la notizia secondo la quale il viceministro si sarebbe così espresso: “le condizioni della spesa pubblica non ci consentono di corrispondere a determinate necessità. Una tesi inaccettabile dal momento che la tutela della sicurezza pubblica deve essere considerata dallo Stato un dovere di vitale importanza al quale non ci si può in alcun modo sottrarre per ragioni finanziarie, specialmente in una situazione come quella del nostro Paese, caratterizzata da discutibili spese di enormi entità e da scandalosi sprechi di denaro pubblico».
BrindisiOggi
Le parole del vice ministro sono state generiche e deludenti come nella migliore tradizione italica. Tutti i politici, di qualsiasi area, non appena diventano uomini di apparato, assumono comportamenti ambigui, formali, confondendo il senso di responsabilità con la machiavellica opportunità di cautelarsi con prudenza, con eccessiva diplomazia e, all’occorrenza,con spudoratezza e arroganza. Persino la vecchia Emma smentisce quasi la sua mezzosecolare militanza radicale esibendo comportamenti paludati e istituzionalizzati…quando si dice il fascino perverso del potere e delle auto blu… GABRIELE