BRINDISI-Dal 17 marzo dello scorso anno sono in corso i lavori di riqualificazione del lungomare regina Margherita ( IV stralcio – lotti 1-2), che hanno comportato un impegno economico di oltre 1,6 milioni di euro, che sarebbero dovuti terminare lo scorso 10 gennaio 2015.
Purtroppo il 9 febbraio 2015, il termine è stato spostato al 30 giugno 2015, che verosimilmente subirà un ulteriore slittamento, a causa della gran quantità di lavori da portare ancora a termine.
Nessuno ha idea quando essi termineranno effettivamente , quando si porrà fine al disagio dei cittadini e delle attività commerciali esistenti in zona, dovuto anche alla soppressione di un gran numero di parcheggi e al transennamento di tutta la zona centrale di piazzale Lenio Flacco, che risulta percorribile solo attraverso un angusto corridoio.
Dal palazzo, da coloro che ne hanno la responsabilità, nessuna notizia, quasi fosse una situazione normale, quasi non ci fosse alcun problema.
Da più parti si ipotizza, che tali lungaggini possano derivare dalla irrisorietà della penale effettivamente applicata, che consentirebbe alla impresa interessata di agire con tutta calma o, come si diceva una volta, a tempo perso.
I titolari delle attività esistenti in zona hanno più volte rappresentato le difficoltà in cui si dibattono e i danni provocati dal perdurare dei lavori, le ricadute negative in termini economici, dovute alla drastica riduzione di clientela e di ricavi, patiti specialmente nel periodo estivo.
Il legislatore italiano, tenendo conto del disagio procurato alle attività commerciali dallo svolgimento di lavori di pubblica utilità, che si protraggono oltre sei mesi, ha disposto con l’articolo 1 , comma 86, della 549 del 28 dicembre 1995 ( finanziaria 1996), l’applicazione di agevolazioni sui tributi locali ( ta.ri., tosap,pubblicità), .
Preso atto del lungo tempo trascorso, senz’altro superiore ai 6 mesi, si chiede se siano state individuate, così come prescrive la legge, forme di agevolazione a favore delle attività commerciali interessate dalla cantierizzazione del lungomare , le modalità di applicazione delle suddette agevolazioni tariffarie, ma anche quali attività ne potranno usufruire e con quali modalità.
Per lo scopo potrebbero essere utilizzate le penalità comminate per i ritardi maturati nella consegna dei lavori.
Ma principalmente si dovrebbe accelerare l’esecuzione dei lavori, per riconsegnare quanto prima quella parte del lungomare alla città ed ai suoi cittadini , ponendo fine a una storia, che francamente appare infinita.
Vincenzo Albano
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