INTERVENTO/ Aver consentito all’Enel di eseguire lavori (pur importanti e necessari) senza un minimo di programmazione ed in tanti punti del centro cittadino ha letteralmente isolato il cuore pulsante di Brindisi, determinando danni gravissimi al comparto commerciale.
Ed il fatto gravissimo è che, al pari di ciò che è avvenuto per l’attuazione delle modifiche al Piano della sosta, le associazioni di categoria degli imprenditori del commercio non sono state in alcun modo coinvolte in scelte che – come dimostra ciò che sta accadendo in città – risultano estremamente penalizzanti per i commercianti e per gli stessi cittadini. Il tutto, in aggiunta alla cronica e ben nota carenza di parcheggi che scoraggiano visitatori e gli stessi brindisini a recarsi in “centro”.
Un motivo in più per chiedere un immediato e diretto coinvolgimento di Confcommercio e delle altre associazioni di categoria su tutto ciò che riguarda il comparto che rappresentiamo e sulle scelte che l’Amministrazione Comunale effettua con risvolti impattanti per gli esercenti.
Non si può continuare a gestire situazioni così delicate senza avvertire la sensibilità di parlarne con chi è costretto a subire le conseguenze di ciò che probabilmente, a Palazzo di Città, viene deciso da qualche tecnico.
Gianni Corciulo – Presidente Confcommercio Brindisi
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