Lavoratori della Santa Teresa ancora sul piede di guerra, domani nuovo sciopero

BRINDISI- Lavoratori della Santa Teresa ancora sul piede di guerra, lunedì una nuova giornata di protesta. I lavoratori della Santa Teresa di Brindisi, società in house della Provincia di Brindisi ,  ma anche quelli  di Albaservice di Lecce, società in house della Provincia di Lecce, sostenuti dal Sindacato Cobas , hanno indetto una giornata unitaria di protesta per domani, lunedì 12 marzo . Domani una delegazione della Regione Puglia incontra il Direttore Generale del Ministero del lavoro sezione ammortizzatori sociali e politiche sociali, Ugo Menziani ,alle ore 16,00 per risolvere ,speriamo definitivamente , il problema della ancora mancata concessione della Cassa Integrazione in deroga.

I lavoratori hanno continuato nelle proteste in tutti questi giorni fino a venerdì scorso pomeriggio,9 marzo 2018, quando hanno incontrato nella sede del Cobas a Brindisi in via Appia l’Assessore Regionale al Lavoro , Sebastiano Leo , alla presenza del Consigliere Regionale Gianluca Bozzetti.

“Abbiamo esposto all’Assessore che la situazione con il passare del tempo diventa sempre più difficile per i 250 lavoratori delle 2 società salentine ; una risposta negativa  dalla riunione di Roma sulla proroga della Cassa Integrazione e il mancato arrivo dei fondi dello Stato per le Province rischiano di decretare nei fatti il fallimento delle 2 società e di mandare tutti a casa- spiega Bobo Aprile del Cobas- L’Assessore Leo ci ha riposto che è cosciente del momento delicato che i lavoratori stanno attraversando ; proprio per questo  la Regione Puglia ha scelto il Professore Universitario Vito Pinto che ha realizzato un giudizio pro veritate (una relazione sulla questione ) da esporre nella riunione romana. Abbiamo esposto all’assessore Leo la possibilità  che i finanziamenti  destinati alla Provincia di Brindisi per varie attività possano essere utilizzati dalla Santa Teresa per affrontare una drammatica crisi occupazionale. La Santa Teresa è il braccio operativo della Provincia ma spesso si preferisce l’appalto esterno alle ditte .E’ ora di destinarli alla Santa Teresa”.

BrindisiOggi

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