BRINDISI – L’Autorità portuale compra il Terminal privato il Mondo e aree attigue. Questa mattina, negli uffici del Consorzio ASI di Brindisi prima e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale poi, alla presenza del notaio Roberto Braccio, il presidente di AdSP MAM, Ugo Patroni Griffi e il presidente del Consorzio ASI, Vittorio Rina, hanno sottoscritto un contratto preliminare di acquisto delle aree parcheggio di Costa Morena, attigue al terminal “Il Mondo”.
Con atto distinto e separato, nella stessa mattinata, il presidente dell’Ente portuale e Massimiliano Taveri, in rappresentanza della Società proprietaria del terminal “Il Mondo”, hanno firmato l’atto di compravendita per l’acquisto della struttura, per la somma di 2,650 milioni di euro. Il bene sarà intestato al Demanio Marittimo dello Stato e, pertanto, rientrerà nelle potestà di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Si tratta dell’ultimo passaggio burocratico di una procedura avviata oltre tre anni fa, resa particolarmente articolata dalla presenza, nell’area parcheggi di proprietà ASI, di alcune particelle catastali (un terreno di circa 7.600 mq) appartenenti al Comune di Brindisi. Proprio in ragione di ciò, nello scorso mese di aprile AdSP MAM, Consorzio e Comune sottoscrissero un protocollo d’intesa per la doppia cessione del terreno comunale all’ASI e delle conseguenti aree di proprietà ASI all’Ente portuale.
Nel contratto preliminare di compravendita il Consorzio ASI si impegna formalmente a cedere all’Autorità di Sistema aree estese per oltre 34 mila mq., situate proprio in prossimità dei varchi di accesso in porto, per la somma complessiva di circa 1,121 milioni di euro. Al termine dei lavori di manutenzione e ristrutturazione, che saranno curati da ASI, entrerà in vigore un disciplinare d’uso e di gestione dell’area che consentirà all’AdSP MAM di organizzarle perché possano essere fruibili e sicure per tutti i passeggeri, i mezzi e i mezzi pesanti in attesa di imbarco dal porto di Brindisi.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera DOCK-BI- “Development Of Connectionsbetween the Keyports of Brindisi and Igoumenitsa”, finanziato per 2.785.000 euro dal Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, di cui il Consorzio ASI Brindisi è capofila e che coinvolge, partner italiani, Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale e Comune di Brindisi, e greci, Autorità Portuale di Igoumenitsa e Comune di Igoumenitsa. DOCK-BI, finanziato nell’ambito dell’Asse Prioritario 3 (Sistema sostenibile dei trasporti) del Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, è un progetto di tipo infrastrutturale che ha l’obiettivo di ammodernare il sistema portuale di Brindisi e di Igoumenitsa, potenziandolo attraverso azioni infrastrutturali strategiche, con ricadute positive per il trasporto marittimo e l’accessibilità ai porti, integrandoli osmoticamente con le aree adiacenti.
Contestualmente, dalla società proprietaria, l’Ente portuale acquista, per un importo di circa2,600 milioni di euro, il terminal “Il Mondo” che, dopo i necessari interventi di ammodernamento, ristrutturazione e adeguamento funzionale, diventerà una struttura di accoglienza per il check-in di viaggiatori e mezzi in transito per il porto.
“Vogliamo trasformare Costa Morena, attualmente il principale snodo di arrivo e partenza di traghetti, Ro-Ro e crociere in un hub polifunzionale, accogliente e sicuro– commenta il presidente di AdSP MAM Ugo Patroni Griffi. Abbiamo già predisposto progetti che con interventi miraticonsentiranno alle Forze dell’ordine e agli Organi preposti controlli di security e doganali efficienti, dinamici e spediti; offrendo a tutti coloro i quali, per lavoro o vacanza, arrivano o partano dal porto di Brindisi, un’accoglienza decorosa, attraverso la strutturazione orbitale delle stazioni passeggeri. Si tratta di un impianto che abbiamo già sperimentato con successo a Bari, in cui le funzioni gestite dalle agenzie (biglietteria, carte d’imbarco, ecc.) sono separate dai controlli di frontiera che, necessariamente, devono svolgersi sotto-banchina. Con la successiva costruzione del terminal Le Vele si completerà, poi, l’opera di trasformazione di Costa Morena in un polo intermodale, dove all’accresciuta connettività marittima e stradale si affiancherà un sistema di accoglienza avveniristico e sicuro“.
“Dialogo e sinergia tra gli Enti sono chiavi fondamentali per aprire nuovi scenari di sviluppo sul territorio- commenta il presidente dell’ASI, Vittorio Rina. Chiusa la fase procedurale, passeremo a quella attuativa che ci consentirà, grazie al progetto Dock-Bi, di realizzare a breve opere strategiche di infrastrutturazione e riqualificazione di tutte le aree portuali e retro-portuali interessate. Una serie di interventi in grado di integrare funzionalmente trasporto marittimo, accessibilità al porto e alle aree adiacenti, con rilevanti ricadute positive sulla viabilità urbana e sulla sicurezza stradale“.
cosa ne pensano gli operatori portuali?