L’arte contemporanea in mostra a palazzo Nervegna, da Warhol ad Arnaldo Pomodoro

BRINDISI – Opere dal valore di 3milioni di euro in mostra a Palazzo Nervegna a Brindisi. Apre oggi al pubblico la mostra Arte liberata. 69 opere d’arte arrivate da palazzo Litta di Milano a Brindisi.  Sono state confiscate in Lombardia a seguito di un’inchiesta  contro i colletti bianchi. Opere trovate nella casa di un esponente dell’alta finanza lombarda, che secondo il giudice del tribunale di Milano erano state acquistate molto con i proventi di attività illecita, e in ogni caso con fondi di cui non è stato possibile tracciare la legittima provenienza. Un estimatore dell’arte contemporanea che custodiva questo immenso tesoro nella sua abitazione. Si racconta che anche dopo la l’uomo sia stato visto a palazzo Litta mentre contemplava le sue opere.  Un percorso di riconversione dei beni confiscati che vengono restituiti alla comunità.

Da approfonditi studi è emerso che si tratta di opere autentiche e di grande pregio, dotate tutte di documentazione d’acquisto o provenienza. La curatrice della mostra, Beatrice Bentivoglio Ravasio, segretario regionale del ministero per i Beni culturali per la Lombardia è stata ieri a Brindisi. Ha descritto la collezione come : “Un nucleo unitario e compatto assemblato con gusto e raffinatezza secondo una prospettiva internazionale e con una logica che permette di seguire per tappe la storia dell’arte dalla seconda metà del Novecento ad oggi, con una particolare predilezione per le poetiche astratte ed informali e per le neo-avanguardie degli anni sessanta”.

La mostra è aperta da oggi sino al 15 febbraio. Sarà gratuita e si potrà visitare tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, si potranno anche prenotare visite guidate. Occupa tutto il primo piano di palazzo Nervegna. Il Comune di Brindisi si è occupato di pagare il trasporto, l’allestimento e l’assicurazione sulla collezione, per un costo totale di circa di 37mila euro. Si tratta di opere pittoriche, ma anche sculture e installazioni tipiche dell’arte contemporanea.

 

Tra le più famose si potrà ammirare il famoso ritratto di Giorgio Armani di Andy Warhol, ma anche l’installazione dei cuscini di Pablo Reinoso, le opere di Arnaldo Pomodoro con il famoso Christo “impacchettato” e l’installazione di Chen Zhen, ma ci sono anche opere di Hans Jean Arp, Asger Jorn e Victor Vasarely. Un viaggio nell’arte della seconda metà del 900 che a Brindisi prenderà vita nella vecchia corte d’Assise, dove a piano terra ci sono i resti di una domus romana e il capitello dell’antica colonna che segna l’arrivo della via Appia. L’antico e il moderno che si intrecciano e raccontano in uno stesso luogo mondi diversi dell’arte. L’amministrazione comunale di Brindisi ha chiesto ed ottenuto che questo simbolo di legalità ritrovata potesse essere a disposizione della città per i prossimi due mesi, riconoscendo l’elevato valore artistico e l’emblematico significato sociale. Brindisi è  l’unica tappa prima della definitiva consegna a Bergamo, dove la mostra diventerà un’esposizione permanente, come deciso dal Ministero per i Beni culturali e dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

“Il collezionista ha seguito una linea molto interessante, quasi recessiva- spiega la curatrice- ha una predilezione per l’informale,   anni 50/ 60, artisti di nicchia, di estrema raffinatezza. Qui vedrete opere uniche, non delle opere urlate o dichiarate , ma un’arte molto elegante. Opere di artisti che in Italia si trovano poco”.

“Ci fa particolarmente piacere che  questa mostra, di grande valore artistico e morale,  sia qui a Brindisi- dice il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi- si era aperta una corsa, molte altre città avrebbero voluto averla prima di noi. Inoltre anche Palazzo Nervegna così si riappropria del suo ruolo, quello di contenitore culturale”.

 

BrindisiOggi

Dalla mostra "L' arte liberata" : intervista al sindaco Riccardo Rossi

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Biyernes, Disyembre 14, 2018

Inaugurata la mostra "l'Arte Liberata" a Palazzo Nervegna: intervista a Beatrice Bentivoglio-Ravasio, curatrice della mostra

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Biyernes, Disyembre 14, 2018

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