“L’armadio di Virginia Woolf”, contro lo spreco della fast fashion, apre il primo spazio dono di abiti ed accessori

LECCE- Contro lo spreco della fast fashion , apre  il primo spazio dono di abiti ed accessori. E’ stato inaugurato domenica scorsa, 12 marzo, a Lecce, “L’armadio di Virginia Woolf”, il primo spazio dono del capoluogo salentino, dove si può lasciare e prendere ciò che si vuole tra vestiti, scarpe e oggetti utili. A tagliare il nastro della nuova iniziativa promossa dall’associazione Alveare,  è stata l’assessora alle Politiche attive del lavoro e Pari opportunità del comune di Lecce, Silvia Miglietta. L’armadio del dono è un luogo sarà sempre attivo dove  si possono trovare vestiti e accessori, prendere quelli che più piacciono e portarli a casa. Ma anche donare scarpe, cappelli oggetti in buono stato portandoli nella sede di Alveare, in via Ciro Pezzella a Lecce,  per quanti  ne hanno bisogno. Donare e scambiare i vestiti e gli oggetti, non è solo utile  ma contrasta lo spreco dell’industria della moda e aiuta l’ambiente con la riduzione dei costi di produzione e trasporto.

L’armadio di Virgina Woolf dedicato alla scrittrice ricordata per il suo impegno attivo in favore dell’emancipazione e dei diritti delle donne, è stato allestito e decorato dalle volontarie dell’associazione Alveare. In un’epoca in cui il settore moda deve essere attento a temi come il rispetto dell’ambiente e lo sfruttamento consapevole delle risorse, optare per capi di seconda mano, si rivela una scelta non solo sostenibile ma anche necessaria. Ecco perché l’armadio di Virginia Woolf sarà anche luogo di incontro delle mille storie che abiti, scarpe e cappelli hanno vissuto.

Luca D’Orta

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