L’appello del sindaco: “Basta inciviltà”, e intanto qualcuno ruba cestino rifiuti alla stazione

MESAGNE – L’appello del sindaco: “Basta inciviltà”, e intanto qualcuno ruba cestino rifiuti alla stazione.

Con il caldo e con qualche piccolo disservizio nella raccolta dei rifiuti in città, il sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta è intervenuto sulla questione decoro pubblico. “Nelle ultime settimane si sono moltiplicate legittime rimostranze di cittadini che segnalavano situazioni di scarsa igiene pubblica o di degrado ambientale più o meno incresciose.”

Si evince un quadro poco lusinghiero, del quale l’Amministrazione Comunale non respinge le proprie responsabilità. “Tenendo conto anche delle difficoltà imposte dal periodo estivo, abbiamo sollecitato più controlli del territorio da parte della Polizia Municipale, sotto organico, e attivato pulizie straordinarie in seno alle squadre di operatori ecologici, molti dei quali in malattia o ferie.”

Però … c’è un però. Il sindaco, come si accolla le proprie responsabilità, ne identifica anche alcune nella cittadinanza. “Troppi nostri concittadini mancano di educazione civica – scrive Molfetta – diventando protagonisti dell’abbandono di cumuli di rifiuti nelle campagne o per le vie più anguste del centro, dell’utilizzo di aree della città come orinatoi a cielo aperto.” Una situazione mortificante perché rischia di vanificare ciò che è stato compiuto sinora. “Mi scuso con i turisti che in queste settimane hanno partecipato alle nostre iniziative ed invito i miei concittadini – la stragrande maggioranza che coltiva il vivere civile – a cooperare”.

Di questa stragrande maggioranza fanno parte i cittadini e le attività commerciale di via Tenente Ugo Granafei, più conosciuta come la strada della stazione. Proprio un commerciante della zona, qualche giorno fa, si era lamentato delle continue dimenticanze dei netturbini nel raccogliere il sacchetto di rifiuti del cestino posto in strada, diventato ormai punto di riferimento per gli incivili della zona, che non lo utilizzavano solo per gettare piccoli rifiuti ma per depositarci anche sacchetti interi di immondizia.

Ebbene, quel cestino mercoledì 12 agosto non c’era più. Nella foto, ne vedete forse lìultimo scatto, nelle condizioni in cui era martedì 11 agosto. Della sua mancanza se ne sono accorti quei cittadini che avevano più volte chiesto un intervento di pulizia. Chissà che, a farlo sparire, non sia stato qualcuno esasperato dalla continua sporcizia e dal cattivo odore che proliferava col caldo.

Agnese Poci