BRINDISI – Ancora un abbandono, questa volta aggravato dai modi disumani. Come se non bastassero gli episodi di sadismo verificatisi al Parco del Cillarese, tornano i maltrattamenti sui gatti.
Perché lanciare un gatto da un’auto è da considerarsi l’ultimo episodio di maltrattamento. È successo a Brindisi, alle spalle del parco Cesare Braico, nel rione Cappuccini.
“La mattina del 15 settembre, infatti, intorno alle 11 del mattino, una coppia a bordo di una BMW serie 3 grigio metallizzato, dopo una brusca frenata – dichiara Antonella Brunetti, pro presidente nazionale AIDAA e referente colonie feline Brindisi – , ha letteralmente gettato come un sacchetto d’immondizia, una gattina tigrata di pochi mesi nel terreno adiacente la strada asfaltata.”
All’accaduto avrebbero assistito alcuni testimoni che hanno fornito una descrizione sommaria degli autori del gesto. “La donna ha capelli lisci e scuri, erano legati al momento del fatto. Indossava una maglietta rosa e occhiali da sole, ed era seduta in auto, sembrava abbastanza in carne: quando si è accorta di essere stata colta in flagranza, ha abbassato il capo e si è nascosta. Lui, alto , magro e con capelli castani, occhiali da sole e maglietta celeste.”
“Per fortuna, la gattina, che è stata chiamata Annina, non ha riportato lesioni, ma ha subito un forte shock che stiamo cercando di ridurre con dedizione e amorevoli cure – sostiene la Brunetti – Era così terrorizzata da essersirintanata su un albero ed era completamente bagnata per via delle recenti piogge. Pare che dopo l’accaduto sia stata allertata la polizia municipale che ha demandato il recupero alla nostra Associazione.”
L’impegno dell’AIDAA e della Colonia felina è sempre capillare, ma si è arrivato allo stremo. “Purtroppo non riusciamo più a far fronte al colossale carico di lavoro, agiamo su base volontaria senza obblighi istituzionali. Per questo, chiediamo di essere supportati dall’amministrazione quando veniamo chiamati dagli stessi a fronteggiare il soccorso degli animali, anche con la sola messa a disposizione di un mezzo e una struttura idonea alle loro cure- conclude la Brunetti, che chiede aiuto ai cittadini – Chiunque potesse o volesse fornire,anche in anonimato, a mezzo mail, informazioni sulla coppia a bordo dell’autovettura sopradescritta, può farlo contattandoci allo sportello telematico segnalazione reati dell’AIDAA : presidenteaidaa.puglia@gmail.com o al numero 3471704189”
Agnese Poci
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