Intervento: Su Brindisi è in atto un bombardamento strategico sulla industria in generale e su quella metalmeccanica in particolare. Dall’aereo spazio, alle manutenzioni, alla cantieristica navale, centinaia di lavoratori passeranno dalla cassa integrazione alla disoccupazione. Storiche aziende brindisine rischiano di ridursi in cenere. L’ansia e la disperazione nei lavoratori a raggiunto livelli di guardia pericolosi da settimana in settimana, da giorno in giorno. Il governo nazionale e tutte le istituzioni in generale non sono in grado di dare delle risposte. La Confindustria dal livello nazionale a quello locale non riesce ad indicare una via d’uscita che non sia quella classica dello scaricare gli effetti devastanti della crisi scatenata dalle multinazionali sulle spalle dei lavoratori .
È giunto il momento di organizzare seriamente una risposta sindacale unitaria di tutti i lavoratori per impedire la distruzione del tessuto industriale brindisino. Resta comunque che la difesa dei livelli occupazionali non può essere lasciata solo al sindacato, tutti gli attori in campo sono obbligati a fare quadrato con i lavoratori e le loro famiglie. La FIOM è pronta a scendere in campo con tutte le associazioni, e le istituzioni in difesa del lavoratori e delle loro famiglie.
Angelo Leo
segretario generale FIOM CGIL Brindisi
Questa è la conseguenza dall’aver votato Lega. Ossia si è consegnata l”Itali al Nord egoista e razzista. Grazie a tutte quelle teste di rapa che per puro tornaconto personale non hanno esitato a svendere il nostro Sud. La cosa curiosa è che costoro vengono tutti dalle fila della destra che ha sempre parlato di Italia unica ed indivisibile! Che tristezza!!!