MESAGNE – Si sono introdotti nell’abitazione, facendo razzia di qualsiasi cosa potevano riutilizzare o piazzare, mentre al piano di sopra dormivano la proprietaria e i suoi due figli. È avvenuto a Mesagne, esattamente in contrada Simone, a ridosso tra la zona Tagliata e Torretta, sulla vecchia strada per Francavilla. Un vero e proprio incubo per una famiglia di Mesagne, che si è accorta dell’intrusione solo dopo l’allontanamento dei ladri. Indaga la polizia di Mesagne.
Bottino da record: i malviventi hanno portato via un’auto, un trattore, diversa attrezzatura agricola e diversi ricordi 
di famiglia e utensili da cucina.
Il furto sarebbe avvenuto nelle prime ore del mattino di ieri (29 febbraio), nell’abitazione della famiglia Calò, proprietaria di un agriturismo e di un maneggio molto noti in città.
Mentre la moglie del proprietario dormiva al primo piano con i suoi due figli, i ladri si sono introdotti nell’abitazione. Ancora una volta, i ladri sapevano come muoversi: sono entrati in casa dall’unica porta non allarmata della struttura. Un dettaglio non da poco, anzi: fa pensare che anche questo furto, come quelli avvenuti in diverse parti della città e della zona industriale di Mesagne, abbia un basista, che conosca bene abitudini e dettagli dei luoghi da svaligiare.
Un gruppo di persone ha scavalcato il muro di recinzione dell’abitazione, entrando nella casa dalla porta sul retro, priva di allarmi perché in manutenzione. Una volta dentro, i ladri si sono mossi in silenzio, facendo razzia di tutto ciò che era facile da riutilizzare o piazzare: robot da cucina, utensili vari, oltre a ricordi di famiglia. Nel bottino, anche la borsa della donna, con soldi e documenti, ma anche le chiavi dell’auto e di un trattore, che hanno portato via con sé, insieme ad una fresa, un decespugliatore e altri attrezzi agricoli utilizzati per la manutenzione e la pulizia del maneggio.
La donna si sarebbe accorta del furto solo una volta scesa in cucina: cercando il robot da cucina e non trovandolo, si è allarmata. Le è bastato dare un’occhiata in giro per la sala per capire cosa fosse successo: si è recata fuori, e quando ha visto che mancavano anche l’auto e il trattore, ha avvisato il marito, fuori per lavoro.
L’uomo ha avvisato il commissariato, che è giunto sul posto per i rilievi del caso e ha raccolto la denuncia di furto. Al vaglio della polizia, guidata dal vicequestore Rosalba Cotardo, le immagini delle telecamere posizionate nella struttura, nota ai turisti e ai cittadini di Mesagne per i prodotti naturali e per il maneggio.
BrindisiOggi
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