BRINDISI – Sono sempre più frequenti i casi di comuni cittadini che usufruiscono per il fabbisogno privato di energia elettrica della rete pubblica collegandovisi abusivamente. Due gli ultimi episodi contestati dai carabinieri nel brindisino. Un uomo è stato arrestato in flagranza di reato: si tratta di Angelo Raffaele Vitale, 40enne di Tuturano, accusato di furto aggravato.
I militari della locale stazione dei carabinieri hanno accertato che Vitale, grazie a un allaccio abusivo, aveva collegato l’impianto della propria abitazione a quello della rete pubblica per il proprio fabbisogno familiare. Questi è stato arrestato, pertanto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e ora è ai domiciliari.
Un altro caso ha coinvolto i carabinieri della Stazione di Oria che hanno denunciato un 48enne del posto, le sue iniziali N. T., per furto aggravato e ricettazione. L’uomo è stato sorpreso dopo essersi allacciato illegalmente alla rete dell’Enel, alimentando la propria abitazione mediante un contatore che è risultato peraltro provento di altro furto, ai danni di 41enne di Oria. Il contatore è stato sequestrato.Due circostanze che mettono in evidenza l‘attenzione delle forze dell’ordine per combattere il sempre più dilagante fenomeno del furto di energia elettrica.
BrindisiOggi
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