BRINDISI- Appuntamento con le maschere al Nuovo Teatro Verdi dove giovedì 6 dicembre, alle 20.30, va in scena Infinita, spettacolo della Familie Flöz. Uno spettacolo unico nel suo genere, definito come teatro antelinguistico, perchè rinuncia all’uso della lingua nutrendosi esclusivamente di performance visive, suoni e musica fino a creare un collage di emozioni: dal divertirsi al commuoversi. Uno spettacolo irresistibilmente poetico, nel quale s’intrecciano fino a confondersi il teatro di figura, l’acrobazia e l’improvvisazione. Crea atmosfere magiche e sognanti mescolando tenerezza e comicità, incanta e fa tornare bambini. Narrato da quattro attori e dalle loro maschere, Infinita è una storia che dura tutta la vita, un’originale riflessione sulla vita e sulla morte, sul destino dell’umanità con i suoi miracoli e la sua ineluttabilità. La vita è ripercorsa a ritroso ed è buffo scoprire come l’atteggiamento degli anziani sia prossimo a quello dei neonati: il vecchietto zoppica come il bimbo che non riesce ad arrampicarsi. Come a dire che la vita è un ciclo: la fine non è che l’inizio, la morte non è che la vita stessa. La musica attraversa il succedersi delle azioni, i colori animano delicate istantanee. L’andamento riaccende la poesia dei film muti, fatti di gioco e di momenti malinconici. I personaggi “vivono” dietro ai mascheroni (realizzati da Hajo Schüler) e muovono i fili invisibili del loro mondo immaginario, superando la convenzione della parola e lasciandoci all’universo incantato delle immagini. Uno spettacolo realizzato con i mezzi antelinguistici tipici della compagnia teatrale tedesca, formatasi alla Folkwang Hochschule di Essen, scuola specializzata nel teatro di movimento. Le loro rappresentazioni sono il frutto di sforzi creativi collettivi, nei quali gli attori sono al tempo stesso autori dei personaggi e delle situazioni.
Si comincia alle ore 20.30. Info www.fondazionenuovoteatroverdi.it e (0831) 229230 – 562554
BrindisiOggi
Commenta per primo