CATANZARO – Una Virtus Francavilla rimaneggiata non va oltre lo 0-0 contro un Catanzaro che, a dispetto della sua posizione in classifica, sta migliorando partita dopo partita fino a racimolare quattro risultati utili consecutivi, cinque con quello odierno. Si tratta comunque di un punto importante per la squadra brindisina che, nonostante la totale emergenza di formazione, si prende un pareggio che non interrompe la sua serie positiva.
Mister Calabro deve rinunciare a Casadei, Biason, Albertini, Triarico e De Angelis: obbligate, quindi, le scelte del tecnico leccese che schiera Albertazzi tra i pali, Idda, Faisca e Abruzzese in difesa, Pino, Prezioso, Galdean, Finazzi e Pastore a centrocampo e Abate e Alessandro in attacco.
I biancoazzurri sfiorano la rete in varie occasioni senza mai trovare la via del vantaggio, nemmeno quando all’inizio del secondo tempo Calabro richiama Finazzi per inserire Nzola, all’atteso rientro in campo dopo l’infortunio. L’attaccante franco-angolano è stato finora, infatti, uno dei migliori uomini della stagione al punto da richiamare attorno a sé le attenzioni di varie compagini di categoria superiore.
Nel finale, si registra l’espulsione di Prezioso per doppio giallo, che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica per il recupero. Poi, triplice fischio arbitrale: la Virtus aggiunge un altro punto alla sua già importante classifica. Quinto posto con 33 punti, dietro solo alle corazzate Matera, Juve Stabia, Lecce e Foggia.
Pausa lunga, da domani, per la Lega Pro: si ritorna in campo sabato 21 gennaio al Giovanni Paolo II contro il Messina. Ma al giro di boa, il bilancio per il presidente Magrì non può che essere positivo.
Antonio Solazzo
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