La spaghettata della legalità di Libera all’Alberghiero, al via le prenotazioni

BRINDISI – Due giorni per stare insieme e per ribadire di che pasta si è fatti nella lotta alle mafie. Un semplice ma efficace gioco di parole fa da traino alla “Spaghettata della Legalità”, una manifestazione che avrà luogo a Brindisi il 13 novembre prossimo presso l’Istituto Alberghiero organizzata da Libera nel ventennale della sua fondazione.

Gli spaghettoni a marchio Venti Liberi sono stati realizzati per i 20 anni di attività di Libera, che opera su tutto il territorio nazionale per contrastare le mafie, ridare vita ai luoghi e ricordare le vittime della criminalità. Questo particolare formato di pasta verrà messo in vendita per il compleanno di Libera, con un contributo minimo di 8 euro spot liberaa pacco come donazione, nelle giornate del 14 e del 15 novembre.

Il programma della giornata del 13 novembre è stato illustrato dal referente provinciale di Libera, Mario Dabbicco, assieme agli attivisti volontari Mimmo Tardio e Adolfo Tundo, al presidente di Libera Terra-Terre di Puglia, Alessandro Leo, al preside dell’Alberghiero Antonello Micia e allo chef della scuola, Vincenzo Mustich durante un incontro con la stampa.

Venerdì 13 novembre, all’interno dell’auditorium dell’istituto, si svolgerà una conferenza con gli studenti delle quinte classi, ma aperta a tutti, su legalità, lavoro nero e sicurezza sul lavoro. Relatori dell’incontro saranno un magistrato e un esperto di sicurezza sul lavoro. Dalle 19,30 alle 22, si terrà il buffet per la raccolta fondi con gli spaghettoni di Libera e i prodotti (vini compresi) di Libera terra, preparati dallo chef con l’aiuto degli studenti dell’Alberghiero. Primi piatti a parte,  una frittata di spaghetti aiuterà a diffondere la cultura della lotta agli sprechi e del riciclo degli avanzi. Ma ci saranno altre delizie, oltre a musica e ai commenti dell’esperto in gastronomia Pino De Luca.

Protagonisti saranno gli spaghettoni artigianali di Gragnano, una pasta artigianale di alta qualità,  prodotta con il grano coltivato sui terreni confiscati alle mafie, la cui raccolta è stata in questi anni il segno materiale e simbolico della rigenerazione di quelle terre, assegnate all’associazione Libera grazie alla legge 109 del 1996 sulla confisca dei beni alle magie e il loro uso sociale. Grazie a questa legge, molte persone hanno trovato lavoro e dignità. Scegliendo la pasta “Venti Liberi”, si contribuisce concretamente ad alimentare progetti che hanno come fine il bene comune, la libertà delle persone, il loro poter essere o diventare cittadini in senso pieno, con i diritti e le responsabilità che questo comporta. In una parola, si dà mano al cambiamento di questo Paese, alla sua liberazione dalle mafie, dalla corruzione, dagli abusi di potere.

Quella del 13 sarà anche l’occasione per battezzare la nascita del presidio cittadino di Brindisi di Libera che ha come obiettivo, oltre alla memoria delle vittime innocenti brindisine della mafia e all’aiuto alle famiglie, all’educazione alla legalità nelle scuole, all’attenzione sull’uso dei beni confiscati alla mafia, all’adesione alle campagne nazionali di Libera (come quella per il reddito di dignità), anche la lotta la concreta corruzione. Il presidio di Brindisi sarà una sentinella anti-corruzione in città.

Il costo simbolico della serata sarà di 10 euro. Per eventuali prenotazioni, telefonare ai numeri 3313301421 , 3357495873 o 3386525092

Agnese Poci

1 Commento

  1. Ah, ecco. Quindi, se ho ben capito, basta una conferenza nella quale dire e ridire le stesse cose trite e ritrite ed una bella spaghettata per combattere le mafie e loro annessi e connessi. Caspita, non lo sapevo. Hai visto?

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