BRINDISI – La notizia arriva dalla Soprintendenza ai Beni monumentali: il castello Alfonsino resterà chiuso perchè dichiarato inagibile, almeno fino a quando non saranno eseguiti i lavori per garantire la sicurezza dei visitatori e l’integrità del bene. Che Forte a Mare fosse ormai vittima del degrado, era chiaro a tutti, compresa l’amministrazione comunale che, pur non avendo competenza, aveva deciso di stanziare circa 70mila euro per ripristinare l’impianto d’illuminazione e garantire un servizio minimo di guardiania.
Ora, però, la Soprintendenza ha deciso di chiuderlo definitivamente: non saranno più effettuate visite, mostre, convegni e neppure le mini crociere che comprendevano l’escursione in motobarca del porto interno e del castello. A confermarlo c’è il geometra Achille Cicciò della Soprintendenza che ha spiegato le motivazioni. “La continua barbarie di vandali e ladri – ha precisato – ci ha spinto a prendere questa decisione che abbiamo anche comunicato all’amministrazione. Sappiamo del loro impegno e della loro volontà a rendere il castello fruibile ma bisogna anche garantirne l’integrità. E’ necessario chiudere i varchi che, in questi ultimi anni, hanno costituito la via di accesso per i ladri”.
Il castello, in effetti, è stato spesso preso di mira dai ladri: prima è stato asportato il rame dell’impianto di illuminazione realizzato dall’Enel nel 2008, in occasione della visita pastorale di Benedetto XVI, poi a più riprese altri furti hanno creato danni anche agli uffici dell’Avvisatore marittimo, che si trovano nella parte più alta del Forte.
Da Palazzo di città, però, è stato confermato l’interesse ad acquisire il bene, inserito tra quelli da alienare. Il federalismo fiscale potrebbe garantirne il futuro acquisto da parte del Comune. Intanto, fino a quando non saranno stanziati fondi regionali per sistemarlo, il Castello Alfonsino resterà chiuso.
Francesca Cuomo
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