La sindaca: “La stagione teatrale ci sarà, ma abbiamo ereditato dei debiti e ci saranno dei tagli”

BRINDISI- “Anche quest’anno il Verdi  avrà la sua stagione teatrale con qualche taglio. La situazione che abbiamo ereditato non è delle più rosee neanche per il teatro, ma Brindisi non perderà questa ricchezza”. Lo afferma sindaca  di Brindisi che replica a chi nei giorni scorsi aveva paventato la chiusura del teatro. “Stiamo valutando un piano di rilancio- spiega Angela Carluccio- perché abbiamo ereditato dei debiti  e la quota prevista nel bilancio del commissario prefettizio è di 150mila alla quale non possiamo apportare modifiche.”

La spesa per il teatro Verdi è di circa 220mila euro a stagione, ma la Provincia dopo la legge  Delrio ha tagliato la sua partecipazione. Resta solo il Comune di Brindisi.

Il nuovo piano Carluccio potrebbe prevedere però dei tagli sostanziali nel funzionamento della struttura. La sindaca non si sbilancia con la stampa, vuole prima comunicare la sua decisione e confrontarsi con la maggioranza che incontrerà già sta sera in vista anche del consiglio comunale di domani. Non vuole incorrere in errori in comunicazione il primo cittadino dopo le lamentele dei suoi alleati. “Al più presto informerò la maggioranza- afferma- e poi faremo una conferenza stampa spiegando i conti del teatro con la situazione deficitaria ereditata e le nostre scelte per la prossima stagione. Ma il cartello ci sarà.”

Sul direttore artistico nonostante voci,  Carluccio riconferma Carmelo Grassi, presidente del teatro Pubblico Pugliese. “Il direttore artistico- conclude- resta Carmelo Grassi. Non è messa in discussione la sua posizione.”

BrindisiOggi

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