BRINDISI- Le condizioni in cui versano le strade del centro urbano di Brindisi preoccupano i cittadini che, per decoro o per tutela della sicurezza, in alcuni casi non tardano a segnalare le situazioni, secondo il loro giudizio, più allarmanti. Di solito, a seguito degli allarmi lanciati dagli utenti, gli interventi necessari vengono predisposti con solerzia e realizzati in maniera tempestiva ma capita che, di questi tempi, complice probabilmente il periodo di ferie, qualcosa venga trascurato, dilatando il disagio nel tempo. Questo è quello che sarebbe accaduto in alcuni punti della città dove, nonostante le puntuali segnalazioni di alcuni cittadini, non si sarebbe ancora fatto niente, o quasi, per sanare i pericoli e le storture.
Nel particolare, si tratterebbe della pista ciclabile del quartiere Sant’Angelo, invasa da siepi e arbusti, tanto da essere resa inutilizzabile. Dopo una prima segnalazione da parte di un cittadino, risalente al 10 luglio scorso, l’ufficio relazioni col pubblico del Comune si è attivato immediatamente con gli uffici competenti per risolvere il disagio. A distanza di oltre 10 giorni, però, nulla era ancora cambiato e il cittadino ha reiterato la richiesta d’intervento, ricevendo ancora rassicurazioni da Palazzo di Città. Il funzionario comunale, infatti, avrebbe allertato il responsabile addetto al verde pubblico della Brindisi Multiservizi che avrebbe dovuto provvedere a decespugliare la pista. Cosa che, a quanto pare, non sarebbe avvenuta se non per poche decine di metri. «Tutto il resto è rimasto così come era prima della mia segnalazione, vedasi anche le siepi che, tra l’altro, invadono parte della carreggiata stradale, rappresentando un serio pericolo alla circolazione – scrive ancora il cittadino – Segnalai una situazione simile per la strada Pitacchi. L’intervento della Brindisi Multiservizi fu possibile grazie all’intervento diretto del comandante dei vigili urbani, Teodoro Nigro». Il cittadino prosegue nella segnalazione dei punti critici della città, passando in rassegna quelle che sarebbero le emergenze da affrontare con priorità assoluta. «Per quanto riguarda la pista ciclabile sembrerebbe, spero di sbagliarmi, che l’intervento della Brindisi Multiservizi sia stato, nel tratto in esame, molto parziale mentre nullo sarebbe stato nei tratti Sant’Angelo, quartiere Bozzano e quartiere Minnuta – parco del Cillarese. Per quest’ultimo, evito ogni commento. Se ne discute già abbondantemente, specie del dopo “mellonata”».
L’ultimo appello dell’utente brindisino riguarda via Caduti di via Fani. «Come noto, un paio di mesi fa circa, è stata ripristinata la pavimentazione stradale ma, a oggi, non è stata ancora ridipinta la segnaletica orizzontale. Quel tratto di arteria urbana è percorso a velocità folle da molti automobilisti e, infatti, in passato la Polizia Municipale ha sanzionato numerosi trasgressori. Oltre a ciò va segnalato che, lungo via Caduti di via Fani, sono presenti almeno due incroci molto pericolosi, scarsamente segnalati e privi di segnaletica. Spero che si intervenga presto a sanare queste situazioni».
Maurizio Distante
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