BRINDISI- La scuola più vicina al mondo del lavoro. L’ Istituto nautico “Carnaro,Marconi,Flacco,Belluzzi” di Brindisi è la scuola italiana che quest’anno è sede d’esame per diventare controllore di volo. Da lunedì presso l’istituto brindisino ci sono ragazzi provenienti da tutte le parti d’Italia che stanno svolgendo le prove per l’esame Enac, ente nazionale aviazione civile. Si tratta di giovani diplomati nel settore aeronautico alle prese con prove scritte, orali e pratiche. Sono a Brindisi da lunedì scorso. La commissione è composta da professionisti dell’Enac. E’ uno primo step per poter poi accedere al concorso di controllore di volo.
“L’istituto- spiega la professore Marzia Pesimena- punta a formare non solo alunni ma professionisti con curricula unici nel loro genere in quanto personalizzati a seconda di quelle che sono le attitudini personali.
Da tempo gli alunni dell’istituto sono impegnati in molteplici attività professionali come ad esempio quella di ENAV dove curano la formazione dei controllori di volo svolgendo le mansioni di pseudo piloti durante le sessioni di simulazione,Skyservices con il ruolo di operatori di handling aeroportuale partecipando a percorsi di alternanza scuola lavoro presso l’aeroporto di Brindisi ,corsi di Security aeroportuale,corsi per l’abilitazione al pilotaggio Dei droni Ed Ancora tante altre attività che vanno a creare dei diplomati unici nel loro genere.”
Con l’esame ci sarà il rilascio della licenza fiso e fiso/met-afis da parte di Enac presso l’Istituto.
Il Carnaro è stato certificato dopo un lungo processo di programmazione ed integrazione dei programmi didattici che sono stati poi vidimati dall’ENAC.
Gli esaminandi sono diplomati presso istituti tecnici aeronautici ed è per loro uno degli sbocchi professionali di primo piano a completamento del percorso scolastico. Infatti, il fiso, o più semplicemente operatore del servizio informazioni volo, si occupa di dare informazioni volo e di allarme presso gli aeroporti ed enti che si occupano di traffico aereo.
“Il nostro istituto- spiega il professore Giovanni Tombolini- ha richiesto ad Enac il riconoscimento ufficiale quale ente formatore per continuare a dare la possibilità ai propri diplomati di accedere a questo esame. È un passo importante per la scuola, senza il quale i diplomati dei prossimi anni avrebbero dovuto rivolgersi a scuole di formazione private. L’istituto si è speso molto in questa direzione e nel portare l’attività formativa ad un livello superiore, uscendo dalle aule e promuovendo attività laboratoriali e presso aziende del territorio, nonché sul campo presso l’aeroporto di Brindisi.gli esami si sono svolti dal lunedì al venerdì e gli esaminandi sono stati esaminati attraverso la somministrazione di test scritti inerenti al programma di regolamentazione aeronautica,un colloquio orale ed una prova pratica di gestione del traffico aereo.”
BrindisiOggi
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