BRINDISI- La scuola al centro del programma del movimento 5Stelle. “Scuola sicura, investimenti sull’edilizia degli istituti, riduzione a massimo 22 unità del numero degli alunni per classe ed eliminazione dei super poteri ai dirigenti”, di questo si è pralato nell’incontro pubblico tenutosi, ieri sera, a San Vito dei Normanni, con Anna Macina, Patty L’Abbate alla presenza della deputata Silvia Chimenti, candidate al Parlamento nella lista dei 5Stelle.
“Quando si parla di scuola non si può non partire dall’esito delle politiche fallimentari attuate dal centro destra prima e dal centro sinistra con la complicità del centro destra poi – afferma Anna Macina, candidata Uninominale alla Camera nel collegio Puglia 13 -Non si dimentichi, infatti, la chiusura per inagibilità dell’Ipsia Ferraris di Brindisi con il rischio di perdita dell’anno scolastico per gli studenti, salvato solo in extremis dall’intervento coraggioso di dirigente e professori, scesi in piazza per settimane al fianco di famiglie e studenti, o il tetto crollato al Pessina di Ostuni, o l’assenza del certificato di agibilità o antincendio per molte nostre scuole, o ancora la “supplentite” che è ben lontana dall’ essere un ricordo, o l’impossibilità di garantire la continuità didattica”.
I pentastellati criticano la riforma Gelmini prima e la “Buona” scuola dopo.
“Ecco, questo il quadro che destra e sinistra ci lasciano oggi- conclude Macina – Noi abbiamo una idea di scuola che deve tendere all’eccellenza, ecco perché mi permetto di sottolineare almeno due indiscutibili esempi come gli istituti tecnici di Brindisi Majorana, o Giorgi eccellenza nella robotica, ma per farlo occorrono risorse, quelle che i partiti hanno tagliato, e la valorizzazione dei docenti adeguando i loro stipendi alla media europea e stabilizzando i precari. Vogliamo cancellare la Card docenti da 500 euro e rendere la formazione obbligatoria e retribuita in busta paga; modificare l’alternanza scuola-lavoro rendendola un’opportunità realmente formativa per gli studenti. Il costo è stato stimato e le coperture trovate: non è quindi propaganda elettorale ma reale proposta di governo”.
BrindisiOggi
Sembra che i 5 Stelle abbiano la bacchetta magica. L’unica magia in cui sono riusciti bene è quella di aver imbrogliato i cittadini prima ancora di mettere le mani sulla cosa pubblica. Una valanga di scandali (oltre a quelli già noti) sta sommergendo, giorno dopo giorno, il Movimento 5 stelle: dai versamenti fasulli dei parlamentari, alla selezione della classe dirigente; dal vergognoso flop delle “Parlamentarie”, agli affiliati alla Massoneria; dagli affitti da 7 euro al mese … e via discorrendo. Cos’altro dobbiamo aspettarci dai 5 Stelle?! Se non sono stati neppure in grado di autogestirsi, con trasparenza ed onestà, con che coraggio ancora oggi tentano affannosamente di chiedere il voto ai cittadini? Scandali vergognosi a parte, in numerosi collegi uninominali sono stati collocati emeriti sconosciuti (“Mister X”) che nessuno si attendeva, visto il risibile risultato nelle parlamentarie. In tanti sono stati immotivatamente esclusi e mortificati da una metodica che evoca quella della Corea del Nord. Tali soggetti, furbescamente, partecipano a qualche incontro con i cittadini, esprimendo frasi fatte (che la gente vuol sentir pronunciare), sperando di cavalcare la protesta. Siamo, invece, tutti noi che potestiano e ci arrabbiamo per lo schifo che sta sommergendo i 5 Stelle. Un’ultima considerazione. In tutta Italia aumenta il numero dei candidati 5 stelle che, per le loro malefatte, sono già stati espulsi o lo saranno a breve (a detta del povero Di Maio). Quindi, perciò, ergo, … se ancora c’è qualcuno che intende votare i 5 stelle, dovrà sapere che voterà anche gli espulsi o quelli che lo saranno a breve, con il rischio che, se eletti, non rappresenteranno più il Movimento 5 stelle, visto che non hanno dichiarato di rinunciare alla carica. Insomma si rischia, tra l’altro, di votare un Movimento 5 stelle zoppo in partenza. Certo, non vorrei essere nei panni di Di Maio, specialmente in Puglia. In tanti, specialmente giovani e donne, hanno già abbandonato il Movimento 5 stelle alle sue misere nefandezze. Molti altri ancora lo faranno in questi giorni.