ROMA- Al Ministero dell’Ambiente si discute ancora di rigassificatore a Capobianco. Si è svolta ieri a Roma la conferenza dei servizi sulle bonifiche alla zona industriale di Brindisi e sul piano di caratterizzazione di tutte le aree di pertinenza dell’impianto di rigassificazione sia a terra che a mare. Ma qualcuno al tavolo non era presente, quel qualcuno si chiama Regione, che non ha inteso mandare il proprio tecnico. A sottolineare l’assenza ci pensa il capogruppo del Pdl al Comune di Brindisi Mauro D’Attis. “Non vorrei che la nostra città fosse considerata di serie B- affermaD’Attis- Alla conferenza dei servizi istruttoria erano presenti tutti gli interessati tranne i rappresentanti della Regione Puglia, pur avendo avuto regolare convocazione mediante circolare ministeriale. Un’assenza grave che testimonia, ancora una volta, lo scarso interesse degli amministratori regionali verso la questione Brindisi, come se la nostra città fosse considerata di serie B rispetto ad altre situazioni, seppur gravissime, come quella dell’Ilva di Taranto”
L’esponente azzurro si rivolge ai suoi consiglieri regionali, quasi a sottolineare un po’ di disattenzione. “Ho già fatto presente ai consiglieri regionali della mia parte politica di intervenire per capire le motivazioni di tale assenza- continua D’attis- Chiedo un’attenzione più netta e più seria da parte della Regione Puglia nei confronti di un sito, come quello di Brindisi, inserito da molti anni tra i siti di interesse nazionale e che necessita di interventi urgenti in campo di risanamento ambientale e non più procrastinabili”.
Brindisioggi
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