BRINDISI- Il consiglio regionale della Puglia approva la proposta di legge alle Camere per la realizzazione in Puglia delle Zone economiche speciali (Zes).
Queste zone servono per attrarre investimenti stranieri con incentivi doganali e fiscali e con finanziamenti alle attività, qui vige una legislazione economica differente da quella della nazione alla quale appartengono.
L’apertura di simili aree nel porto di Brindisi potrebbe dare nuovi input all’economia.
Per questo motivo esprime soddisfazione il presidente dell’Asi, Marcello Rollo, che dice: “Si ringrazia l’opera del Consigliere De Biasi a riprendere e portare avanti un ordine del giorno a firma mia e di altri colleghi, approvato all’unanimità da Consiglio Regionale, che prevedeva inizialmente l’istituzione di una ZES coincidente territorialmente con i Piani Regolatori ASI di Brindisi, Taranto e Manfredonia, individuati inizialmente perché sedi di S.I.N. e quindi particolarmente svantaggiati”.
Ora il passo successivo , sempre secondo l’Asi, sarà quello di individuare con oculatezza le aree portuali e retro portuali candidate ad ospitare le imprese Italiane o straniere che potrebbero essere interessate ad insediarsi in una zona dove ricevono trattamenti vantaggiosi in termini fiscali, economici e finanziari.
BrindisiOggi
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