La Puglia dimenticata, nessun investimento sui trasporti, il procuratore di Trani: “Andremo oltre l’errore umano”

BARI- Il Procuratore di Trani, Francesco Forcella, commentando il disastro ferroviario tra Andria e Corato ha detto:  “Parlare di un errore umano è corretto, ma assolutamente riduttivo”.

Forcella che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario non si fermerà davanti all’errore umano ma andrà oltre. Il sistema di gestione dei binari, anzi di quell’unico binario era affidato alla cosiddetta “chiamata di blocco”, un semplice scambio di telefonate per gestire il traffico ferroviario, un sistema che definire obsoleto nel 2016 sembra persino riduttivo.

Ma che fine abbiano fatto gli investimenti per il mezzogiorno, perché il governo non abbia dato la possibilità alla Puglia di progredire e rendere più sicuri i trasporti, è la domanda più logica dinnanzi a una tragedia simile.

vittorio zizza senatoLo ha chiesto anche il senatore Vittorio Zizza dei Conservatori e Riformisti quando ieri nell’aula del Senato il Ministro Delrio ha  commentato la tragedia consumatasi in Puglia.

“Questa tragedia si sarebbe potuta evitare – ribatte il senatore dei Cor- In tre anni di Governo Pd e in 11 anni di governo del centro sinistra in Puglia e grazie all’incompetenza dell’attuale presidente regionale Emiliano, nessun investimento è stato fatto sulle linee regionali in Puglia”.

“Ma questo problema- sottolinea Zizza- riguarda tutto il mezzogiorno, infatti, opere faraoniche come la Tav in Val di Susa, sono costate miliardi di euro. Gli investimenti per il trasporto ferroviario nel nord Italia ammontano per circa 4 miliardi e solo 60 milioni per quelle del Sud. Una percentuale dell’ 1,3%. Scandaloso e vergognoso. Ma di questo il Ministro non ha fatto cenno in aula. Non ha avuto il coraggio di ammettere le colpe di questo Governo che ha dimenticato i cittadini del Sud Italia. L’esecutivo se ne accorge solo adesso delle condizioni inadeguate e fatiscenti del trasporto ferroviario delle tratte regionali in Puglia. Si accorge solo adesso delle condizioni disumane in cui i pendolari, che sono lavoratori e studenti, sono costretti a viaggiare”.

“I lavori su quella tratta Andria-Corato – precisa il deputato CoR- non sono mai partiti e il progetto è stato presentato nel 2007 ma stranamente il via ai lavori non è mai stato dato. Solo adesso il Ministro parla della necessità di intervenire e di modernizzazione del trasporto della linea ferrata. Solo adesso, adesso che è troppo tardi”.

BrindisiOggi

 

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