
MESAGNE- Mentre in tutto il Paese si festeggia oggi la “festa della donna” dalla vetrina di un negozio di Mesagne, paese in provincia di Brindisi, arriva la provocazione. Un manifesto col volto sfregiato di una donna :“otto marzo un cazzo. Rispettami tutti i giorni”. Lo ha affisso Patrizia Parisi la titolare di un negozio di abbigliamento a sostegno di tutte quelle donne maltrattate, uccise, vittime di violenze fisiche e troppo spesso psicologiche. Una protesta pacifica contro una festa che ormai in molte realtà ha perso il suo significato originale e si è mercificata.
Quest’anno a Brindisi sono 38 le donne che si sono rivolte al centro antiviolenza dell’associazione Io donna. 38 donne che hanno avuto il coraggio di chiedere aiuti. Secondo un’analisi di questi dati quasi la metà vive in città e la restante parte viene dalla provincia. Si tratta nella quasi totalità di donne italiane (36 e 2 straniere) che hanno denunciato forme multiple di violenza: fisica (25 donne); psicologica (28); economica (10); stalking (9); violenza sessuale (2). Tutte le violenze si sono verificate nelle relazioni d’intimità ad opera di partner ed ex-partner. Le fasce d’età più rappresentative vanno dai 30 ai 40 anni (9 donne) e dai 40 ai 50 anni (19).
“Le forme di violenza psicologica sono le più frequenti- spiega Emanuela Coppola psicologa del centro antiviolenza- che si manifestano in diverso modo: le donne vengono controllate, minacciate, si cerca di farle sentire inadeguate. Le violenze sono perpetrate da soggetti trasversali non c’è un’identificazione. Abbiamo casi di professionisti che hanno anche un certo prestigio, impiegati di enti pubblici e operai.”
BrindisiOggi dedica a loro, a queste donne, l’8 marzo affinchè sia momento di riflessione per l’intera società. Una società in cui si fa fatica a “riconoscere” e ad adattarsi alle differenze. Solo quando i tempi del lavoro, della politica, della famiglia cominceranno ad essere al femminile, riconoscendo i diversi ruoli delle donne, di madri e figlie, queste saranno davvero libere.
La Redazione
La manifestazione più bella… la frase più giusta da condividere tutto l’anno. Bravissima.
Un bel messaggio a tutti e tutte coloro che l’8 Maggio amano mettersi in vetrina con tante chiacchiere e pochi fatti. Complimenti.
BRAVA,BRAVA,BRAVA….L’OTTO MARZO DEVE ESSERE TUTTI I GIORNI!