La provincia di Brindisi prima in Puglia per cittadini con reddito di cittadinanza che hanno trovato lavoro

BRINDISI –  La provincia di Brindisi si attesta al primo posto in Puglia per la percentuale di beneficiari occupabili del reddito di cittadinanza che hanno sottoscritto, fino al 31 ottobre, almeno un contratto di lavoro. Si tratta del 38% del totale dei percettori occupabili nella provincia”. Lo fa sapere la deputata brindisina del MoVimento 5 Stelle Anna Macina. “Secondo le elaborazioni di Anpal Servizi – continua – sui dati Anpal e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il territorio brindisino primeggia nella nostra Regione per il numero di beneficiari che sono riusciti a sottoscrivere almeno un contratto di lavoro, rapportato al numero totale dei beneficiari occupabili: parliamo di 3.803 persone su un totale di 9.930 occupabili. Nelle altre province pugliesi invece i dati registrano risultati leggermente inferiori, ma comunque al di sopra della media nazionale: Brindisi è seguita da Foggia con il 36%, quindi Bari, Lecce e Taranto con il 34%, la Bat con il 33%. La media regionale pugliese è del 35%, una delle più alte in Italia, la migliore fra le Regioni del Mezzogiorno. Si tratta di risultati importanti, che ci spingono a perfezionare la misura e smentiscono la vulgata del reddito come strumento unicamente assistenzialistico. In un contesto aggravato dall’attuale emergenza pandemica, il reddito di cittadinanza, oltre a fornire una rete di protezione per tutte quelle persone in difficoltà, arrivando a scongiurare rivolte sociali al Sud Italia, come sottolineato dalla Svimez, ha portato migliaia di cittadini a cercare e trovare lavoro. A differenza di quanto continuano a sostenere alcuni sciacalli, che vogliono dipingere i beneficiari del reddito come ‘divanisti’, scansafatiche e delinquenti, il reddito di cittadinanza sta funzionando” conclude la deputata.

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