BRINDISI- Il Consiglio provinciale approva all’unanimità, il Rendiconto della Gestione esercizio finanziario 2017, compresi i conti degli Agenti Contabili 2017. “Un’approvazione necessaria – ha detto il presidente Domenico Tanzarella – in quanto propedeutica alla discussione del Bilancio 2018 che faremo a settembre. E’ stato un provvedimento significativo perché fa la fotografia di un anno di attività. Devo ringraziare tutti, dai dirigenti ai funzionari e ai consiglieri provinciali, perché non è stato semplice arrivare a questo traguardo. Ci sono indubbiamente difficoltà per il reperimento delle risorse. Esiste in effetti un problema di carattere strutturale. Perché le risorse immesse sono davvero insufficienti per coprire la spessa corrente. Abbiamo fatto uno sforzo immane per la individuazione e la cancellazione dei residui attivi e passivi, stessa cosa per i debiti. Abbiamo cancellato 4 milioni di residui attivi e 11milioni di quelli passivi, con un saldo favorevole. Ma c’è ancora un piccolo disavanzo per il 2017. Tutto questo, leggendo anche il parere dei Revisori dei Conti, mi fa capire che esiste una scarsa capacità di spesa per investimenti, come nei lavori pubblici e nelle opere. C’è un problema in effetti di recupero di evasione fiscale e di tasse e un recupero dei fitti attivi che l’Ente deve riavere del tutto perché anche in questo caso ci sono cifre negative. Ogni 400 mila euro, ad esempio, se ne recuperano poche migliaia. Tutto questo si inserisce in una macchina amministrativa piuttosto labile. La spesa per il personale, infatti, è dimezzata negli ultimi 4 anni. Non potevamo ricorrere ad assunzioni a tempo indeterminato, ma si poteva ricorrere ad assunzioni a tempo determinato. In tal senso bisogna che ci sia un incontro tra la parte dirigenziale e la parte politica, altrimenti non si produce un granché”.
Il presidente Tanzarella ha inoltre comunicato che tra qualche giorno, ampiamente entro i termini previsti, firmerà il decreto di indizione delle elezioni provinciali, fissando la data del 31 ottobre, così come specificato per tutte le Province nel Decreto Milleproroghe.
BrindisiOggi
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