BRINDISI- La corriera si ferma per un guasto e gli utenti sono costretti a tornare a casa a piedi. Questa è l’ennesima vicissitudine di uno dei mezzi del trasporto pubblico urbano di Brindisi. È accaduto lunedì mattina alla corsa numero 8 al quartiere Sant’Elia. “L’autobus singhiozzava già alla sua partenza- racconta un’anziana signora- poi alla fine si è completamente fermato, ed allora siamo scesi e abbiamo proseguito a piedi. Ma non è possibile continuare così, sono troppi i disservizi di questi mezzi”.
Gli utenti si lamentano delle condizioni degli autobus della Stp, l’aria condizionata che non funziona, con disagi soprattutto in estate nelle corse che portano al mare, dove la gente era schiacciata come sardine. All’interno gli autobus sono danneggiati, come mostrano alcune foto che frequentatori degli autobus hanno inviato a BrindisiOggi.
Durante il periodo estivo si sono verificati atri due incidenti, il primo, il 6 giugno, interesserò una ruota con un principio di incendio, il secondo, il 6 luglio scorso, di più grave entità, andò in fiamme la parte posteriore di uno degli autobus extraurbani .
I viaggiatori protestano non solo per lo stato in cui versano le corriere ma anche dopo l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti. Il ticket di viaggio costa ora un euro a fronte di 90 centesimi, mentre gli abbonamenti sono aumentati di 4 euro, come racconta una pensionata. “Non è possibile viaggiare in queste condizioni- afferma Concetta Camassa- che utilizza molto spesso i mezzi pubblici- Io sono una pensionata, il mio abbonamento improvvisamente è aumentato di 4 euro, sino ad agosto ho pagato 32 euro poi a settembre mi sono recata per rinnovarlo e me ne hanno chiesti 36. Sono anche disposta a pagare ma l’importante che mi sia offerto il servizio come si deve. Questi aumenti non si giustificano”.
BrindisiOggi
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